A cosa serve un coach?
Un coach ti prepara: conosce la tua forma fisica, i tuoi pregi e le tue debolezze e con te e su di te lavora per migliorarti.
Un coach in carne e ossa ovviamente fa molto di più: lavora anche sull’aspetto psicologico dell’atleta e con lui puoi avere un rapporto umano, ma se parliamo di biomeccanica e dell’aspetto fisico dello sport allora Moov potrebbe essere il coach che fa per te.
Indossali e conosci te stesso.
Fino ad oggi hai visto diversi assistenti digitali (o activity tracker o fitness gadget o mille altri nomi) che si promettevano di dirti quante calorie avevi bruciato, quanti km avevi corso, quanto bravo (o meno) eri stato. La funzione della maggior parte di questi oggetti da indossare è quella di monitorare la tua attività quotidiana e motivarti a farne di più, sfruttando il tuo senso di colpa o il tuo sano desiderio di stare meglio e più in forma. Tutti ti hanno sempre mostrato insomma quanto piena (o vuota) era la bottiglia. Ma come riempirla non te lo spiegava nessuno.
Fino ad oggi.
Tutti questi assistenti sono per certi versi passivi: come un orologio, per semplificare, li guardi e ti restituiscono un dato. Che ore sono. Quante calorie hai bruciato. Quandi km hai fatto.
Il passo successivo è renderli più attivi, come dei veri e propri coach.
Moov fa proprio questo: è grande come una moneta, non ha display e lo puoi tenere in tasca o mettere al polso o legato alla caviglia. Lui intanto studia una serie incredibilmente completa di parametri psicofisici e li comunica al tuo smartphone. Ma non solo:
1. Analizza la tua postura e ti consiglia in tempo reale come correggerla e migliorarla visivamente attraverso il tuo smartphone (per ora solo iPhone 4s e seguenti, iPod Touch, iPad 3, 4 e Air ma presto ci sarà la app per Android) o gli auricolari
2. Ha programmi di allenamento specifici per il running, il nuoto, la boxe, il fitness e la bici (ma altri ne verranno aggiunti nei prossimi mesi, anche lo yoga!)
3. Può essere usato come tracker giornaliero dell’attività fisica. Se stai troppo fermo ti manderà una notifica e ti inviterà a muoverti un po’ (e ovviamente ti dirà anche cosa fare)
Stregoneria?
Moov utilizza un sistema a 9 assi (accelerometro, giroscopio e magnetometro): a seconda dell’attività che stai praticando registra determinate informazioni e ti restituisce un feedback immediato su cosa fare (o non fare). Corri? Sistemalo sulla scarpa e ti dirà con quanta forza atterri: se è troppa potresti caricare troppo le ginocchia e infortunarti. Oppure ti dirà che sbandamento laterale hai o quante volte al minuto tocchi terra. I dati che raccoglie sono moltissimi e il nerd che è in te non ne resterà deluso.
Oppure sistematelo sul polso e tira di boxe. Oppure nuotaci (è ovviamente impermeabile e mentre nuoterai – e non potrai avere il tuo smartphone con te – lui registrerà comunque i dati e poi li sincronizzerà via bluetooth) e ti dirà quante bracciate fai, che distanza hai coperto e quante vasche fai. Figo eh?
La nuova era degli sport wearables
Moov si propone come l’evoluzione dei fitness tracker: non ti osserva e basta ma ti dice cosa fare. Lavora su due versanti: migliorare la tua prestazione fisica e prevenire gli infortuni, per esempio dicendoti (sì, te lo dice proprio a voce) se atterri con troppa violenza caricando quindi troppo le ginocchia. E fa tutto quello che gli altri gadget del genere già fanno ma in maniera nuova: usando l’intelligenza artificiale che conosce il tuo corpo e sa come operare per migliorarlo.
Lo voglioooo
Se ti affretti potrai averlo scontato del 50% a 59.95$ ordinandolo qui (spediscono anche in Europa). Poi costerà 120$.
Esiste nulla del genere per orologi gps?
mi piacerebbe molto, ma che senso ha dover uscire a correre con lo smartphone (che per inciso non possiedo) e, peggio ancora con l’I-pad? Ho cercato il lettore mp3 più piccolo possibile e già mi dà fastidio … L’idea dello smartwatch forse è l’unica possibile, ma quanto ci vorrà ancora e a che prezzo?