C’è questa leggenda metropolitana seconda la quale le sorprese degli Ovetti Kinder – no sponsor ;) – sono pianificate con logica militare. Peggio: c’è un laboratorio segreto accessibile solo a pochi dove ci sono tutte le collezioni dei prossimi anni. Tutto pianificato.
La sorpresa
Quando diventi adulto mangi meno ovetti (ahimè) però il gusto per la sorpresa resta. Gli ovetti con la sorpresa dei runner sono i modelli nuovi e la Nike Free è esattamente come l’ovetto Kinder: no, non si può mangiare, però le sue nuove versioni sono studiate nella mitica kitchen a Portland, il laboratorio segreto di Nike. Che anche quest’anno ha sfornato una nuova collezione Free. Non una qualsiasi, ma quella del decennale.
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Dieci anni fa Nike fece la sua prima Free: una scarpa con una struttura inedita e particolare, con una suola superflessibile profondamente intagliata e tassellata. Obiettivo? Facilitare il naturale movimento del piede e assecondare un tipo di corsa spontaneo, senza supporti, basato sulla biomeccanica del runner. Come diceva il suo cofondatore Bill Bowerman, “dipende tutto dai piedi, non dalle scarpe“.
Quante cose sono successe nella scarpa da running in questi 10 anni? Molte: il barefoot running è una realtà economica sempre più forte e le innovazioni tecniche sono state tumultuose. Nike ne ha accolte molte, altre le ha inventate. Numerose sono nelle Free. Che sono una “revoluzione” delle precedenti: nuova suola, nuova tomaia, tanto divertimento (quello sempre).
La suola era rimasta per 9 anni pressoché invariata: tasselli quadrati e una flessibilità prevalentemente trasversale (una fisarmonica, diciamo): le Free 2014 adottano invece una tassellatura esagonale che permette una flessibilità e deformabilità omnidirezionali: trasversale e laterale. Sempre più naturale. Ogni modello Free la adotta e i modelli sono 3.
Free 3.0 Flyknit
La 3.0 è la più leggera, la più natural e quella con meno drop (differenza tacco-punta): 4 mm di drop, peso ultraleggero (165 g donna e 196 uomo) e la vestibilità di un calzino, grazie alla tomaia in flyknit elasticizzato già vista sulle Free Flyknit 5.0 nel 2013 (ma con una punta che schiaccia meno le dita (molto bene).
Free 4.0 Flyknit
La 4.0 ha un drop di… indovina? 4 mm? No: 6 mm. Peso medio ma comunque contenuto (178 g donna e 227 uomo), tomaia in flyknit e sistema di regolazione dell’allacciatura e aderenza al piede Flywire. Il collo è quello di una scarpa più tradizionale ma il fit è quello flyknit: leggero e traspirante. Suola a tasselli esagonali e sensazione di corsa più ammortizzata e meno “effetto terreno” della 3.0.
Free 5.0
Hai sempre corso con scarpe da running “tradizionali” (con sostegno e drop maggiore di 10 mm)? La 5.0 è quella che ti permette di avvicinarti al natural running senza traumi: drop di 8 mm, peso comunque contenuto (204 g donna e 244 uomo), suola ad elementi esagonali e una tomaia in mesh traspirante. Sul mesopiede il collaudatissimo sistema Flywire e il tallone stondato permette un appoggio meno vincolato (se corri di tallone).
Nike Free 2014 is loading…
Cosa manca per celebrare il decennale delle Free? Manchi tu.
Nike Free 3.0 Flyknit, Nike Free 4.0 Flyknit e Nike Free 5.0 saranno disponibili su Nike.com e negli store selezionati dal 3 Aprile.