Harriette Thompson domenica scorsa ha stabilito a San Diego alla Suja Rock ‘n’ Roll Marathon solamente l’ultimo dei suoi innumerevoli record: quello di maratoneta più vecchia del mondo.
A 92 anni ha completato una maratona (cioè una distanza che moltissime persone con metà o anche un terzo della sua età manco riuscirebbero a finire) in 7 ore, 24 minuti e 36 secondi.
Ed è la 18esima della serie delle Rock ‘n’ Roll che completa. A 90 anni aveva già stabilito un altro record, completandola in 7:07:42.
Non è mai troppo tardi
La storia di Harriette sarebbe già stupenda fin qui, ma lo è ancora di più se si guarda più indietro: corse la sua prima maratona a 76 anni, quando tanti si sentono fisicamente già finiti. E la corse essendo sopravvissuta per due volte al cancro. Già famosa concertista, Harriette decise di raccogliere fondi per la società contro la Leucemia e i Linfomi così: correndo. E raccogliendo in 18 anni più di 90.000$.
Il segreto
Per essere così longevi e sopravvivere alla malattia e a delle gravi perdite (l’anno scorso Harriette ha perso per un cancro il marito) è, come dice lei stessa, avere sempre pensieri positivi.
E minimizzare: “Adesso fa notizia che io a questa età corra una maratona, ma si vive più a lungo e fra qualche anno sarà normale”.
Anche avere tanta ironia aiuta: “All’arrivo ero stremata – ha confessato – poi sapevo che ci sarebbe stata la TV e allora mi sono data un contegno”.
Come non amarla?
(Photo credit: Ryan Bethke)