Cose che fai da quando corri (e che prima non facevi)

Scommettiamo che da quando corri hai sviluppato anche tu queste abitudini e comportamenti?

Diciamo spesso che la corsa è anche e soprattutto una meravigliosa avventura che ti cambia. Non lo fa solo visivamente e fisicamente ma anche mentalmente. A volte (spesso) arrivando a cambiarti abitudini e comportamenti. Tipo quelli che seguono, per lo più divertenti (ma verissimi, prova a contraddirmi!).

1. Hai molte scarpe e ti sembra normalissimo

Una volta avere 2/3 paia di scarpe ti sembrava più che sufficiente per la vita quotidiana e poi per le occasioni speciali (più per gli uomini che per le donne, ne convengo). Oggi Carrie Bradshow e la sua collezione di scarpe ti sembrano una cosa da dilettanti.

2. Misuri le distanze in tempo di percorrenza

Il tuo rapporto con le distanze fisiche è radicalmente cambiato. Non che tu oggi sappia esattamente quanto è lungo un chilometro, però sai con esattezza quanto ci metti a percorrerlo se cammini o se corri.

3. Le distanze che una volta ti sembravano assurde ora ti fanno sorridere

Una volta l’idea di fare un paio di chilometri per andare all’ufficio postale ti faceva optare per l’auto (“Due chilometri! Ma ti rendi conto?”), oggi non ti fanno nessun effetto. Anzi, tornando al punto precedente, traduci queste distanze in tempo impiegato. Automaticamente!

4. Osservi con attenzione e giudichi gli orologi degli altri

Puoi avere sempre amato o meno gli orologi ma da quando corri non manchi di osservare quelli degli altri. Se hanno un GPS capisci che fate parte della stessa tribù, e se sei in vena gli fa pure un gran sorriso, come dire “Ci siamo capiti”.

5. Sai dove sono le fontanelle nella tua città

Pensaci: fino a qualche tempo fa, quando ancora non correvi, avresti mai saputo indicare dove si trovava una singola fontanella nella tua città? No, ovviamente: non ne avevi mai avuto bisogno. Ora invece conosci esattamente dove stanno e, nei casi più patologici, conosci le distanze tra l’una e l’altra.

6. Cammini come se avessi 80 anni

Dopo un allenamento intenso è perfettamente normale avere i muscoli indolenziti e quindi camminare con scarsa mobilità degli arti inferiori, finendo per assomigliare alla tua versione sulla soglia degli ottantanni e oltre. Ma è per un valido motivo: hai corso e camminare così ti pare un attestato di merito più che una dimostrazione di vecchiaia.

7. Invidi chi corre

Quando per qualche motivo non hai potuto allenarti ma anche, nei casi più estremi, l’hai fatto il giorno stesso, può capitare (capita sempre!) di incrociare chi corre guardandolo con invidia perché “Lui sì e io no”.

8. Mangi con meno senso di colpa

Se hai iniziato a correre per perdere peso o se continui a farlo per mantenerti in forma sai anche che il rovescio della medaglia è il minor senso di colpa a tavola. Del resto: hai fatto fatica ad allenarti, perché non concedersi non solo di non aver sensi di colpa nel mangiare ma anzi, di considerarlo pure un doveroso premio?

9. Porti scarpe di colori allucinogeni

C’è stato un periodo della tua vita in cui giudicavi con uno sguardo di disapprovazione chi usava vestirsi con colori sgargianti o indossava scarpe dai colori e dalle fantasie che sembravano uscire da un sogno particolarmente agitato e alterato. Oggi ti sembra normalissimo usarle anche oltre l’allenameno, discutendo magari della bontà dell’accostamento “verde fluo/nero/arancio”. Essere percepito come “Quello/a strano/a che corre” è anzi ormai un attestato di stima e non un’espressione di disistima.

10. La prima cosa che metti in valigia

Il corredo per la corsa, ovviamente. E ce lo metti per primo non perché andrai “anche” a correre ma perché sicuramente andrai a correre giunto a destinazione e fra tutto l’abbigliamento che metti in valigia quello è senza dubbio il più importante.

11. Deridi le stime di percorrenza a piedi di Google Maps

E ti compiaci a leggerle e pensare che tu ci metterai un 20% in meno, in termini di tempo di percorrenza.

12. Se potevi correre e non l’hai fatto ti arrabbi

Questo cambiamento di prospettive si accompagna anche al mutamento del rapporto che hai con il tempo da quando corri: se prima avevi un’ora buca guardavi la TV, oggi esci a correre. E se non lo fai ti arrabbi con te stesso/a: avresti potuto e invece la pigrizia ha preso il sopravvento.

13. Ti indigni se un paio di scarpe normali costano 180 euro ma non fai una piega se sono da running

Non ha mai speso tantissimo per comprarti un paio di scarpe “civili” e quindi che costassero 160-180 euro ti sembrava una folia. Ora ti sembra normale. Forse perché certe scarpe le devi portare per il tipo di impegno che hai mentre quelle da running le vuoi portare.

14. Trovi strano salutare sconosciuti per strada ma non se stai correndo

Fino a qualche tempo fa se uno sconosciuto ti salutava per strada pensavi che fosse un tipo strano e magari non ricambiavi nemmeno. Oggi saluti chiunque perché non è solo cortesia: è molto di più, non costa niente e ti riappacifica con l’universo. Inutile specificare che lo fai solo quando corri, anche perché salutare chiunque per strada ti farebbe apparire come uno squilibrato.

15. Pianifichi le vacanze in funzione della gare

Una volta conoscevi le principali città del mondo per nome della capitale, stato di appartenza e bellezze architettoniche locali. Oggi sai benissimo in quali città ci sono le più interessanti manifestazioni legate alla corsa e decidi le destinazioni dei tuoi viaggi in funzione delle gare alle quali potresti partecipare.

E tu, che cambiamenti hai notato da quando corri? Cosa fai oggi che una volta avresti trovato strano fare e non avresti mai fatto? Scrivicelo nei commenti!

(Credits immagine principale: Leika_production on DepositPhotos.com)

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