Migliora la tua corsa con lo yoga

Correre ci fa sentir bene, sia fisicamente che mentalmente. Ma cosa fa bene alla nostra corsa?


  • Lo yoga è una disciplina apprezzata dai podisti, offrendo una sensazione di ebbrezza e benessere grazie alle endorfine.
  • È importante prendersi cura del proprio corpo, dedicando tempo all’allungamento muscolare e considerando anche l’opzione dello yoga.
  • Lo yoga migliora l’ascolto del corpo, aumenta la consapevolezza e la sensibilità, contribuendo a un senso di leggerezza e serenità, migliorando la corsa.

Il podista ha un solo pensiero fisso: correre. La corsa è l’unica disciplina degna del suo tempo e per cui trova sempre un momento libero. Come biasimarlo: correre è bellissimo! Tutti conosciamo quella meravigliosa sensazione che si prova al termine di una corsa, quello stato di ebbrezza dato dallo sprigionarsi di endorfine di cui non abbiamo mai abbastanza!

Correre fa star bene. In un certo senso è come se la corsa si prendesse cura di noi, rallegrandoci e rimettendoci in pace con noi stessi e con il mondo. E se accadesse il contrario e fosse lei ad aver bisogno di noi? Cosa potremmo fare per lei?

Potremmo fornirle per esempio un corpo versatile, multitasking, che risponda positivamente a stimoli diversi.

Purtroppo spesso capita che chi corra sia un pezzo di legno. È una nuda e cruda verità. Non si dedica mai abbastanza tempo né importanza all’allungamento muscolare. Non è mai il momento, non si ha mai voglia, e si finisce sempre per rimandarlo e infine non farlo. Sbagliando.

Ci annoia solo l’idea di metterci a fare dei classici esercizi di stretching? Nessun problema. In alternativa si può optare per una lezione di yoga.

Ricordo che all’inizio credevo che non fosse una disciplina adatta a me. Troppo statica e meditativa. Non sarei mai riuscita ad allontanare i pensieri e svuotare la mente. Preferivo di gran lunga il pilates, un’attività più muscolare e dinamica. Poi ho deciso di dare allo yoga una possibilità, a cui ne è seguita una seconda e una terza. Ho provato diverse lezioni tenute da insegnanti diversi, sia donne che uomini, ognuno con il suo stile e le sue peculiarità. Alla fine mi sono ricreduta, e ho iniziato ad apprezzare la pratica e i benefici che ne conseguivano. Un senso di riallineamento profondo, di leggerezza e serenità. Vinyasa, Ashtanga, Hatha, Yin sono solo alcuni dei molti stili di yoga. Alcuni più veloci e intensi, altri più lenti e meditativi.

Ogni pratica aumenta la consapevolezza e la sensibilità nei confronti di ogni singola parte del mio corpo. Dallo yoga ho imparato ad ascoltarmi, durante la pratica sportiva e nella vita in generale.

Così come sento il bisogno di correre sento anche il bisogno di dedicare del tempo ad allungare la muscolatura messa sotto stress dalla corsa. Attraverso la pratica mi prendo cura di me stessa e al tempo stesso della mia corsa.

Avere il pieno controllo del proprio corpo nello spazio è la base da cui partire per ambire ad diventare ogni giorno un runner migliore. E meglio correremo, meglio ci sentiremo!

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