Come potrebbero essere le maglie delle nazionali di calcio se fossero disegnate da famosi stilisti? Qualcuno se l'è chiesto e il risultato è davvero notevole.
Il design della Eclat è un assoluto classico per una scarpa da running. A renderla ancora più fashion interviene ora il restyling degli inglesi di size? Paris.
Prendi una scarpa strafamosa e falla modificare secondo il suo stile da un brand/artista: è il caso delle New Balance 999 affidate allo storico brand del surf Stussy.
Quando una scarpa ha un design così glorioso e preveggente, 30 anni sono un life span sopportabile. Tanto da sembrare sempre giovane. Come le mitiche Nike Air Force 1, pitonate, in questa versione.
Le New Balance ML574 si presentano in una nuova edizione, a tiratura limitata, nate dalla collaborazione tra la casa inglese con Oshman's e Mita Sneakers. L'ispirazione? Un sorso di mojito!
Nel 1949, quando Kihachiro Onitsuka cominciò a produrre quelle che sarebbero diventate le Onitsuka Tiger, a basket si giocava a piedi scalzi. Ma non si fermò di certo al basket: arrivò anche al running.
Da Martin Margiela puoi aspettarti scarpe che sembrano scarpe normali. Ma se le guardi con attenzione, puoi capire quanta cura, creatività e invenzione ci sia nel design dello stilista belga.
Una cosa per certo si sa di Stella McCartney: che è figlia di cotanto padre. Ma non suona, non canta. Fa moda. E che moda.
La cosa veramente importante che si sa di Stella McCartney è che non sai mai cosa aspettarti da lei e dalla sua matita, perché ne resterai sempre e comunque sorpreso.
Stavolta Sneakersnstuff, per la sua creazione, sceglie di lavorare con il suo modello ASICS preferito, la storica GT-II, lo stesso modello che ha nel suo primo progetto con Asics nel 2011, quando realizzarono la versione runestone. Nasce così una sneaker ispirata da Ingmar Bergman.
Jun Takahashi disegna per la quinta volta la sua collezione Nike x Undercover Gyakusou, esplorando il significato di Gyakusou, che si traduce letteralmente in "correre al contrario". Vuole recuperare il senso primigenio di quelle foreste, dice lo stilista, perché questi cedri nascondono la storia del Giappone e della cultura giapponese.