Oggi ho seguito un consiglio di Runlovers (lo conoscete?) e sono andato a correre con mio figlio. Io correvo, lui mi seguiva il bici. A volte mi precedeva, a volte mi affiancava, spesso andava oltre. Si, perché mio figlio mi chiedeva spesso di portarlo a correre con lui, ma come si sa, correre è un’attività più consona all’età adulta. Ma la curiosità e la voglia di stare col proprio padre – di fare insomma quello che lui spesso fa e che sembra divertirlo – è irresistibile per ogni bambino. Quindi oggi ho deciso che la buona temperatura, il sole che stava calando, la voglia di stare all’aria aperta avrebbero vinto: ho detto a mio figlio – che di anni ne ha 7 – di mettersi il casco, che andavamo a correre, ognuno a modo suo.
Innanzitutto: un bambino in bicicletta ha un’andatura che è molto simile ad una corsa tranquilla: 5-5,50 min/km. Non mettetevi in testa di far tempi da gara o di spingere. Seguite le sue voglie e soprattutto, se lui/lei ne ha voglia (e ne avrà), parlate con lui/lei, rispondete alle sue domande, ascoltatelo/a. Lo state facendo per voi, ma soprattutto per lui/lei. State trascorrendo del tempo con vostro figlio. E sono attimi destinati a restare nella vostra memoria e soprattutto nella sua. Vedrà e capirà cosa amate fare e, magari, gli trasmetterete la sana malattia della corsa. Magari non se la prenderà subito, ma un giorno si ricorderà di quella volta – la prima volta – che ha corso con suo padre o con sua madre: lui in bici, il padre o la madre correndo. Son attimi preziosi e indimenticabili. Fatevi questo regalo e fateglielo a lui/lei.
Quanto correrete? Dovrete assecondarlo/a? Certo: state correndo per voi, ma soprattutto per lui/lei. Se è stanco, fermatevi. Se gli interessa raccogliere un fiore fatelo. Magari non subito, ma quando sapete che potete fermarvi per una pausa stretching o per riposare. Lui o lei raccoglieranno fiori. Parlerete di piante e di natura, di respirazione e del perché si suda. Gli chiederete se ha freddo o caldo. Se è stanco. E non lo sarà.
Oggi ho corso 12 km con mio figlio. Un bambino può pedalare senza batter ciglio anche per 15 km. Vi stancherete prima voi e soprattutto vi stupirete perché non correrete meno velocemente di quanto fate normalmente. Anzi: forse pure più velocemente, perché ogni tanto lui/lei scatteranno in avanti e voi lo/la rincorrerete, preoccupati che possano incontrare ostacoli o pericoli. Lo riprenderete bonariamente e poi ripartirete. Sarà lui o lei a darvi il ritmo. E l’emozione che vi darà correre con lui/lei vi farà dimenticare ogni sforzo.
Ci sono mille cose che adulti e bambini possono fare assieme: cucinare, disegnare, parlare, camminare, piangere, ridere, scambiare emozioni.
Correre insieme è, fortunatamente, una di queste. E il bene che farà a voi e ai vostri figli vi resterà sempre nel cuore.
la mia “monellina” di anni ne ha solo 3, finora al massimo la corsa insieme è stata mentre la spingevo con il passeggino per circa 7km di corsa blanda.
non vedo l’ora di poter cominciare a condividere insieme a lei questi “speciali” momenti.
Articolo interessante, complimenti.
E’ da 2 mesi che la mia bimba 5 anni mi chiede e poi viene a correre con Me, lei in bici, io a piedi. Stamatt abbiamo fatto 7 km in 50 min in totale armonia, con i suoi ritmi facendo 2 soste, parlando, ascoltando musica, cantando, divertendoci in questi momenti speciali. .. spero di passarle l’amore per lo sport… per se stessa…. E perché no, per la corsa.