La buona notizia è che alla Nike hanno capito che non abbiamo il maggiordomo che ci apre la porta di casa quando torniamo dal nostro allenamento. Finalmente una maglia con una tasca e un pantaloncino che di tasche ne ha ben tre, di cui due dotate di zip. La cattiva notizia (per ridere, eh) è che il taglio “abbondante” rende queste tasche utili solo a riporvi degli oggetti molto leggeri, perché la gravità durante la corsa non è sospesa e questi continuano imperterriti a percuoterci il fianco o l’anca (a seconda che si tratti dei pantaloncini o della maglia), insistentemente.
Cosa può fare uno scollo a V
Parliamo della magia della maglia Nike Tailwind. Quando l’ho presa in mano la prima volta ho pensato “Ma è una maglia in cotone, non traspirerà per niente”. La magia sta invece nell’esser stati capaci di fare una maglia in jersey traspirante, grazie alla tecnologia Dri-FIT: oltre ad essere bella, aderente e ad avere lo scollo a V (cosa inconsueta per le maglie da running), dal punto di vista tecnico non ha niente da invidiare alle maglie più, appunto, tecniche, ma spesso dal design più trascurato o molto ingegneresco. Del resto Nike ha sempre fatto dello streetwear una missione e questa maglia non ne sfugge: può essere indossata per l’allenamento o per l’aperitivo informale: è bella, discreta, ma ricca di dettagli e raffinatezze sartoriali e cura del dettaglio (un piccolo occhiello nella parte posteriore del collo, per esempio, permette di far passare il filo delle cuffie e di tenerlo fermo – semplice e brillante soluzione). Non mancano gli inserti in mesh nella zona ascellare per una traspirabilità ottimale e cuciture imbottite piatte per per evitare irritazione cutanea e infine dei dettagli rifrangenti per essere visibili anche di notte. Lo scollo a V non è poi solo un vezzo estetico: il collo è uno dei punti in cui si suda di più e, indovinate un po’, ad un’intuizione del genere risolta in maniera così semplice pareva non esserci arrivato ancora nessuno.
Estetica classica, tecnologia moderna
Il pantaloncino Nike Phenom Two in One unisce l’estetica del running classico (pantaloncino abbondante e lungo) alla tecnologia moderna: si tratta di un doppio pantaloncino, in Dri-FIT aderente all’interno e esternamente in foggia più ampia tipo bermuda. Nike, da sempre attenta all’estetica, coniuga il concetto di pantaloncino tecnico, ma la tiene nascosta, mentre esternamente mostra un bermuda apparentemente classico. I pantaloncini di tasche ne hanno ben tre: due esterne (laterale e più ampia, per iPod/iPhone o carbogel) e una centrale e retrostante per le chiavi di casa, dato che aderisce meglio al corpo, così come un’altra interna laterale, ricavata nel pantaloncino interno in Dri-FIT. Sono abituato ad abbigliamento tecnico classico, quindi aderente, ma una prima perplessità è stata presto sostituita dalla constatazione che si tratta di un compromesso ben riuscito. La tasca esterna più ampia resta poco pratica per riporvi l’iPod o l’iPhone, perché non si riesce comunque ad evitare che questi sobbalzino sul fianco ad ogni falcata, ma l’attenzione nel prevedere delle tasche è comunque lodevole. E poi, volete mettere? Comprando abbigliamento tecnico Nike comprate dei capi che vi servono sia per correre che per farci dell’altro. E che sono pure belli. E non è poco.
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Molto interessante la maglia, ma il pantaloncino l’ho provato ieri in nike store… a me quello sotto non piace per niente, sai che caldo… sarà tecnico ma due strati al posto di uno, proprio sulle gambe…
In questo periodo poi proprio no. Diciamo che in una stagione intermedia ha il suo senso :)