Tale è stato il successo delle Kinvara (che RunLovers ha provato nella loro 3a incarnazione), che Saucony ha deciso non solo di proseguire sulla strada minimal, ma addirittura di affidare alle Virrata l’inaugurazione della Natural Series formata dal trio Virrata/Kinvara/Mirage.
Morbidamente verso il minimal.
L’approccio di Saucony al minimal è ormai chiaro e anche molto apprezzato dal mercato: lavorare sul drop, sulla leggerezza della scarpa, sulla qualità e sulla sua reattività. Con la Natural Series, Saucony propone una triade di prodotti che possono idealmente accompagnare il runner abituato alla scarpa con supporto verso il mondo minimal: la Mirage, con il suo leggero supporto neutro, ne è la porta di ingresso, Kinvara accompagna la transizione vera e propria (4 mm di drop, buona ammortizzazione) e infine arriva la Virrata: una scarpa “estrema” con le dovute accezioni del caso:
- ammortizzazione da 18 mm
- tomaia in mesh traspirante con cuciture ridotte al minimo (aka potete indossarle senza calzini, ok, non in inverno)
- leggerezza estrema (185 grammi nella versione fa uomo, 170 la donna)
- flessibilità grazie alla profonda scolpitura della suola associata all’intersuola in EVA+
- drop annullato
Zero.
E la Virrata è servita.