L’inverno dura tre mesi, giusto ? Teoricamente comincia il 21 di Dicembre e termina il 21 di Marzo…già, teoricamente. In realtà non è proprio così. Almeno, non è così per noi runners. L’inverno in genere comincia un po’ prima, verso la fine di novembre, ma a Marzo è bello che andato. Si ok, può capitare che un anno sia diverso dall’altro, che febbraio sia tiepido e che nevichi a Marzo ma non si può sapere a priori come andrà. Quindi prendiamo per assunto che, passato Febbraio, si corra a grandi falcate incontro alla primavera.
Un momento prima è inverno e un attimo dopo fiori e sole dappertutto.
Ebbene, e con ciò?
Con ciò vi voglio dire che abbiamo scollinato. Ormai la parte peggiore della stagione invernale è alle spalle. Perchè, si sa, la neve è bella, la brina ha un suo fascino, la nebbia è…no, per la nebbia non mi viene in mente nulla che la renda un po’ meno triste. Ma, in sostanza, correre col bel tempo è più bello per tutti. Ed ormai ci siamo. Abbiamo ultimato la salita ed ora si va via che è un piacere con la pendenza a favore.
C’è da stringere i denti ancora un po’.
Un altro mese. Poi sarà Marzo e, per magia, la storia cambierà. Ma ormai abbiamo superato la linea.
E’ una cosa che la corsa ci insegna. Una volta passata la metà di gara si cominciano a sottrarre i km da quelli che mancano alla fine e non più a contare quelli che si sono percorsi.
In una mezza maratona, per esempio, arrivati al quinto km hai percorso 5 km, arrivato al quindicesimo km invece ne mancano 6 al traguardo. Pare poco ma psicologicamente fa un’enorme differenza.
Il duro lavoro paga.
Se avete corso nel periodo invernale, potete star sicuri di aver fatto un gran bel lavoro. Avete corso nel periodo più duro, quando la strada era in salita e con pendenze davvero notevoli. Tutto questo sarà d’aiuto quando il percorso tornerà ad essere agevole. Correre diverrà più facile e divertente e metterete a frutto tutti gli sforzi di questo periodo.
Ormai non si molla più.
Come nella mezza, una volta giunti a metà è più semplice portare a termine la gara, così anche a questo punto della stagione è più semplice continuare a tenere duro e a non mollare gli allenamenti. Una giornata fredda o di pioggia a Febbraio fa meno paura di una a Dicembre perchè il traguardo è dietro l’angolo e quando è così vicino mollare sarebbe un delitto.
Avanti a testa bassa dunque, non siete curiosi di saper che cosa c’è dall’altra parte della collina ?
(Pic By: http://www.flickr.com/photos/zanthia/)