“Tutti dovrebbero possedere un’Alfa Romeo, almeno una volta nella loro vita”. L’ha detto Jeremy Clarkson (se non sapete chi è, non siamo più amici).
Nello stesso modo potremmo dire che esistono, nel mondo della scarpa da running, dei punti fermi. Dei modelli che – prima o dopo – sicuramente proverai. E le Mizuno Wave Rider sono sicuramente tra questi. Non solo. Molti runner le hanno elette a “scarpa per la vita” e passano negli anni di versione in versione, “finché suola non li separi”, per la proverbiale ammortizzazione “secca” del sistema Wave. ;)
Ne parliamo perché è uscita la versione 16. Raffinata e migliorata rispetto al modello precedente: lo si nota già dalla prima occhiata. I contrafforti laterali sono stati spostati nella parte interna per alleggerirla. Ma solo spostati… La Rider 16 mantiene comunque la sua struttura protettiva e reattiva: è una A3 da 300g, una garanzia.
Cromaticamente è molto Mizuno-style (le scegli anche per questo) e affianca all’immancabile giallo fluo, delle colorazioni interessanti. In particolare la versione in bianco/rosso/antracite: molto minimal.
Sul piano della sostanza, gli ingegneri Mizuno hanno migliorato la tomaia con il sistema Dynamotion Fit e introdotto la nuova mescola SR Touch che garantisce leggerezza, reattività e fluidità. Ma, al di là dei nomi esotici, troviamo la stessa calzatura di sempre.
Rielaborata, aggiornata, adeguata alle necessità dei runner perché, in fondo, questa scarpa la amano già ma – semplicemente – la vogliono sempre migliore.
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