La coppa del mondo di calcio è finita – fortunatamente, dirà qualcuno. Al di là dei risultati, di chi ha vinto (la Germania) o chi ha perso (tutti gli altri), uno dei dati statistici che più ha attirato l’attenzione quest’anno sono i chilometri percorsi da ciascun giocatore. Nella maggior parte dei casi, la distanza media percorsa varia tra 7 e 10 km percorsi nei 90 minuti di gioco e, certo, se pensi che il personale sui 10K di Mo Farah è 26’46″57 queste cifre sono abbastanza ridicole ma correre controllando il pallone, preparando un tiro o impedendo al tuo avversario di fare goal non è così semplice, no?
Cosa dimostrano le statistiche?
Poco, certo, ma non credo sia un caso che degli unici 5 giocatori che hanno percorso più di 80 km (totali, in 7 partite), 4 sono tedeschi. Mentre il primo brasiliano – tra quelli che hanno corso di più in assoluto – è Oscar al 14° posto.
Se invece guardiamo la percorrenza media, il vincitore dei mondiali di calcio per runner è Michael Bradley (USA) con una media di 13,675 km/partita, seguito da Marcelo Diaz (Cile) con 13,05 km/partita mentre la medaglia di bronzo spetta all’australiano Matt McKay con 13 km/partita.
Chiaramente nelle statistiche ufficiali si trovano anche le velocità massime però credo significhino ben poco. Per la cronaca, il calciatore con la più alta velocità massima è Junior Diaz della Costa Rica con 33,8km/h.
Purtroppo la FIFA non ha messo a disposizione i dati aggregati per squadra però, se vuoi divertirti, trovi tutti i dati qui.
Quindi per vincere è importante correre?
Certo. Ma soprattutto bisogna saper giocare bene a calcio. ;)
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