Correre sul treadmill è come correre per strada?

È vero come diceva Sir Rannulph Fiennes che non ci sono condizioni climatiche avverse ma solo abiti non adatti (o uomini arrendevoli, per citare Aldo Rock) ma a volte correre al chiuso sul treadmill è una soluzione. Magari non quella che racconti bullandoti agli amici, ma insomma.

C’è tutta una mitologia sulla corsa sotto la pioggia, con la neve, con il freddo e pure con Godzilla (di sicuro c’è) ma diciamocelo: a volte si corre sul treadmill, con le cuffiette con la musica che ci piace o guardando Sons of Anarchy. E non ci stressate, dai.

È la stessa cosa?

Superato l’imbarazzo che ti consiglio di risolvere con un gigantesco CHISSENEFREGA a caratteri luminosi, molti si chiedono se è la stessa cosa. La risposta breve è: no.
Quella più lunga è: dipende, ma comunque no.

La corsa su treadmill è fatta in un ambiente controllato e su una superficie perfetta: per quanto il nastro possa simulare pendenze o velocità diverse, non riprodurrà mai quello che trovi sull’asfalto, e quindi anche le cose meno gradevoli: semafori, buche, scalini, ricordi di cani con padroni pochi civili o altro. E se queste cose ti sembrano scocciature, pensa che hanno una duplice funzione positiva: ti allenano a quello che troverai in gara e rompono il ritmo della tua corsa, obbligandoti a fermarti o decelerare e poi riprendere, riaccelerando. Per certi versi è come fare delle mini ripetute: cambi di ritmo che allenano il tuo cuore a sopportare ritmi più intensi. Sono cose fastidiose ma se trovi un runner a cui piacciono le ripetute faccelo sapere perché non ne abbiamo mai incontrato uno.

I lati positivi

Il treadmill ha poi dei vantaggi non indifferenti: puoi vedere la serie che più ti piace, puoi evitare vento/pioggia/neve/Godzilla (anche se può comunque distruggere la palestra dove stai correndo) e puoi trovarti a correre con persone con cui scambiare quattro chiacchiere per passare il tempo. Sempre che tu non stia andando a 3 min/km per darti un tono. E se ce l’hai in casa? Meglio ancora: puoi fregartene di quello che guarda a quanto stai andando e che scarpe hai e goderti una corsa al riparo. Non è la stessa cosa ma in termini di dispendio di calorie puoi fare così: se fuori corri un’ora, su treadmill prova a correre un 20% di più. Corri per un’ora e un quarto. Metti a tacere i sensi di colpa e bene o male fai lo stesso allenamento che faresti all’aperto.
Guardandoti quello che ti piace in tv o chiudendo gli occhi e abbandonandoti al flusso. Evitando magari di fare incidenti come questi qui…


E se ne vuoi sapere di più sui treadmill, sai che l’Italia è una nazione leader nella loro produzione? Leggi un po’ qui: 

 

 

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3 Commenti

    • Si chiama in entrambi i modi, anche se il tapis roulant è anche quello degli aeroporti, quindi per distinguere più precisamente, credo, si indica lo strumento da palestra come treadmill ;)

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