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Dopo il parto, è possibile riprendere a correre, ma è importante farlo gradualmente e con attenzione. Il corpo subisce dei cambiamenti durante la gravidanza che possono influire sull’attività fisica successiva.
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È consigliabile iniziare con attività leggere come la camminata e gradualmente integrare la corsa man mano che il peso diminuisce.
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La ripresa della corsa dopo il parto dipende dalla condizione fisica individuale, compresi eventuali interventi chirurgici o l’allattamento. È importante ascoltare il proprio corpo e consultare un medico o un allenatore per valutare se si è pronti per riprendere l’attività.
Correre dopo il parto è possibile. Certo, non proprio subito dopo. Sempre meglio specificarlo, nel caso ci fossero mamme runner strong, di quelle che non mollano mai. Tutto ruota intorno all’importanza della gradualità con cui si deve ritornare all’attività fisica, soprattutto per chi desidera ritrovare la forma atletica, quella di quando il pancione grande e bello non era neanche minimamente contemplato come possibile trasformazione del tuo corpo. E invece è successo ed è stato bellissimo, e sei bellissima adesso come prima. Ma vediamo di darti qualche dritta per riprendere con lo sport, o anche per iniziare a correre dopo il lieto evento.
Correre dopo aver partorito: cosa c’è da sapere
Il tuo corpo è cambiato. “Ma va, non lo sapevo!” starai dicendo mentre leggi queste righe. Sappi che siamo con te. Chi scrive su questo sito ha figli e corre, sappiamo cosa vuol dire interrompere gli allenamenti per non correre durante la gravidanza inoltrata, dispiace parecchio. Ma si può riprendere, con la giusta dose di accorgimenti e dolcezza nei tuoi confronti. Se ti stai accingendo a educare una nuova vita puoi farlo anche con il tuo corpo, nello stesso modo, con calma e buona predisposizione d’animo.
Si può anche iniziare a correre da zero, se non hai mai corso prima. Ma in ogni caso è giusto sapere che il tuo corpo è ancora in condizioni delicate. Potresti avere ancora uno stato chiamato anemia gravidica, che riduce il livello di emoglobina. Oppure valori bassi di ferro, acido folico e vitamina B12 importanti per il benessere dell’organismo.
Un altro dato riscontrabile in alcune donne che hanno partorito da poco è il sovrappeso. È comune prendere chili in gravidanza, diventare rotondette e piacevolmente morbidose. In questo caso l’ideale per iniziare a correre dopo il parto è ritornare al peso precedente (o quanto meno avvicinarsi), ma ci vorrà del tempo. Un’attività che favorisce la ripresa è sicuramente la camminata, alla quale si può integrare la corsa mano a mano che il peso scende. Si potrebbero applicare gli stessi consigli che si dà a chi inizia a correre, e nel giro di qualche mese ritroverai la forma desiderata e la tua costanza nello sport.
Se il tuo peso è rimasto inalterato, ritieniti fortunata ma sii umile, non andare a spiattellarlo alle altre, sarebbe poco carino. Tu puoi riprendere a correre molto gradualmente, anche senza alternare la camminata, ma discorso diverso per chi inizia, ovviamente dovrà partire da zero e fare tutto con calma come detto sopra per le neo mamme in sovrappeso.
Riprendere a correre dopo il parto
Questo misterioso e straordinario evento è unico e irripetibile, non esistono due esperienze identiche, pertanto anche i suggerimenti che possiamo darti qui devi prenderli con le pinze, soppesarli e valutarli sulla base del tuo sentire e della tua condizione psicofisica.
Se hai subito un taglio cesareo ti serviranno almeno sei settimane per la completa rimarginazione della ferita. Ma anche il parto naturale può coincidere con ferite da episiotomia, un altro caso in cui è bene tenere in considerazione i tempi di guarigione.
Il periodo post parto per le donne può essere impegnativo per un’altra bellissima ragione: l’allattamento. Alcune donne lamentano dolori al seno durante la corsa e devono attendere parecchie settimane prima di riprendere a correre. È normale provare frustrazione per le atlete per cui la corsa rappresenta tantissimo della loro vita, ma è anche altrettanto bello rimettersi in gioco e rivedere momentaneamente le priorità. L’importante è non dimenticare che puoi tornare ai livelli di prima, solo se lo vuoi, non è strettamente necessario.
Il percorso dev’essere graduale e forse ti può aiutare sentire le testimonianze di altre mamme runner che ce l’hanno fatta, anche con un po’ di fatica, ma soprattutto con la gioia immensa che solo chi rimette le scarpette ai piedi dopo tanto tempo sa cosa vuol dire.
Però, come abbiamo già detto, sentiti sempre libera di ascoltare la tua condizione, non ci sono regole valide da seguire, se non il buon senso e soprattutto il parere di un medico o trainer, che sicuramente saprà valutare meglio se le tue condizioni ti predispongo alla ripresa.
All’inizio gli allenamenti saranno leggeri, soprattutto se stai allattando potresti sentirti stanca e spossata, ma se il tuo corpo reagisce bene potrebbero essere sufficienti pochi mesi per rifare la tua prossima gara. Un altro leggero (leggerissimo ma bellissimo) “impedimento” potrebbe essere il cucciolo di uomo e le sue abitudini quotidiane (e notturne, anche). Forse non riuscirai ad allenarti con la stessa frequenza di prima, ma anche in questo caso è questione di tempo. E con il tempo si impara, tanto. Ci è capitato di accogliere la testimonianza di padri e madri runner, tutti hanno percorso (o anche soltanto corso) una strada piena di stimoli, sfide e gioie e dolori, ma tutti sono cresciuti insieme ai loro figli e alla corsa, la loro seconda figlia.
(Photo by lyashik on Depositphotos)
Ho sempre fatto sport ma non avevo mai corso… Fino al mio primo post partum! Non potendo più seguire gli orari degli allenamenti, ho ripiegato sulla corsa… E ho scoperto un mondo!!! Successivamente ci sono state altre 2 gravidanze, ma ogni volta, dopo qualche mese di allattamento, ho ripreso gradualmente per poi arrivare a risultati sempre migliori! Ed eccomi qui: domani la mia terza figlioletta compie un anno, e la sua mamma è una vera runlover che corre ed è sempre più felice di farlo!!!