Dolore? Ecco alcuni rimedi naturali

Se hai dolori di lieve o gestibile entità e non vuoi prendere farmaci, ci sono diversi rimedi naturali o mentali che puoi usare

Si corre, ci si infortuna, ci si trascura e si continua a correre sulle parti del nostro corpo che hanno bisogno di essere lasciate in pace a recuperare.
Premesso che questo non si deve fare mai, ci sono certi leggeri infortuni che vanno dal mal di testa a qualche non meglio specificato dolorino qua e là, che limitano la nostra capacità di allenarsi ma senza essere così gravi da farci fermare.

Capita insomma che non siano cose che ci impediscono del tutto di correre ma che devono essere tenute sotto controllo. È un’esperienza che in molti abbiamo fatto e che fanno spesso gli ultratrail runner: gente che deve correre per decine di chilometri in condizioni difficili e che deve avere sempre la situazione sotto controllo.

I rimedi a cui si ricorre – senza arrivare ad antidolorifici pesanti – sono quelli che puoi comprare in farmacia anche senza ricetta: aspirina e ibuprofene in varie forme e marche.

Ci sono però anche degli altri rimedi. Sono naturali e di due tipi diversi: sostanze da assumere o mentali.

Rimedi naturali

Certi sono spaventati all’idea di assumere farmaci. Altri preferiscono utilizzare solo rimedi organici e di cui si comprenda la provenienza. Fra questi, la regina è senza dubbio la:

Curcuma

Si tratta di una spezia di origine indiana che si iniziò a studiare quando si notò che le popolazioni che la prevedevano nella dieta avevano meno incidenza di dolori articolari. È nota anche come il più efficace rimedio (naturale) proprio per questi dolori, per le infiammazioni in genere, aiuta la digestione, è ottima per la cura del sistema cardiovascolare e per le sue proprietà antitumorali. Qui Maghetta te ne parla ancora più diffusamente e poi ti propone una ricetta facilissima che la impiega: il Golden Milk.

Omega 3

Puoi avere benefici simili anche assumendo gli omega 3. Si tratta di grassi derivati dai pesci che possono essere assunti consumando, appunto, il pesce o in compresse/ovuli (che al loro interno contengono gli Omega 3, appunto). Sono inoltre particolarmente benefici per la cura della depressione, delle malattie cardiovascolari, per il diabete, contro l’asma e per alleviare le infiammazioni intestinali.

Cannabis

Togliti dalla testa subito lo spinello o altri modi tradizionali di assunzione di cannabis. In questo caso parlo infatti solo del CBD o cannabidiolo, una delle sostanze contenute nella cannabis. Da qualche anno è possibile consumarla legalmente anche in Italia perché i composti che si trovano in commercio sono privi della sua componente psicotropa (THC) e quindi “non ti sballano”. Il CBD conserva invece tutti i benefici medici della cannabis e sono innumerevoli: è antinfiammatorio, allevia il dolore, regola il sonno, è terapeutico nella cura di malattie mentali o di stati di prostrazione quali ansia e depressione fino ai più gravi come la schizofrenia, allevia la nausea (è spesso usato per aiutare chi è sottoposto a cure antitumorali o assume farmaci per la sieropositività all’HIV) e il mal di testa.

Ovviamente in questo contesto ci interessa come antinfiammatorio e antidolorifico, non trascurando mai che se hai male alle articolazioni o a qualsiasi altra parte del corpo la cosa migliore è indagarne le cause prima di sopprimerne gli effetti indesiderati. La CBD agisce pur sempre solo sulla trasmissione del dolore (minimizzandola o alleviandola) e quindi te lo fa percepire meno ma non è curativa. Agisce insomma sul sintomo e non sulla causa.

Rimedi mentali

Per quanto sia il potere della mente, quando hai male lo senti e basta. Non puoi ordinarle di non sentire quello che il corpo le sta facendo percepire. Se hai male lo senti e basta.

Come tante altre cose nella vita però puoi imparare a gestirlo. C’è chi sperimenta l’ipnosi e chi si crea con l’esercizio e la pazienza la capacità di accettare il dolore e di non lasciarsene sopraffare, ovviamente quando è ancora gestibile e non debilitante. Come farlo?

Allenati a soffrire

Il dolore agisce in due modi: ti provoca sofferenza e, quando insorge improvvisamente, causa disorientamento. Non potendolo spesso prevedere, puoi costruire la tua capacità di sopportare sforzi e situazioni di stress fisico, per esempio elevando la soglia dello sforzo che riesci a gestire. Se ti alleni in pianura, allenati anche in montagna o su dislivelli importanti per capire fino a che soglia puoi spingerti, quale tolleri ed eventualmente attivarti per superarla.

Capisci il tuo dolore

Se riesci a isolare e studiare il dolore (cosa l’ha causato? Lo puoi sopportare? Quanto durerà) puoi dargli la giusta dimensione. Quando, specie in gara, provi dolore è facile cedere allo sconforto e iniziare a pensare a una catena di cose negative (non se ne andrà più via, che sfortuna dopo tutto l’allenamento fatto, capitano tutte a me ecc.). Interromperla è il primo passo per gestire il dolore: non ascoltare la mente ma solo il tuo corpo e rispondi a qualche semplice domanda e cioè “Ce la faccio a sopportarlo? Avrò delle conseguenze se sforzo il mio corpo a correre nonostante il dolore?”. L’importante è avere un atteggiamento positivo e capire fino a che punto riesci a reggere (e anche se ha senso reggere e se non o stai facendo per puro eroismo o per dimostrare qualcosa a te stesso).

Respira

Non dimenticare mai che il modo migliore e naturale per controllare il dolore è la respirazione. La usiamo in modo naturale fin da piccoli, senza che nemmeno ci spieghino come farlo. Respirare e soprattutto come lo facciamo è uno dei più potenti metodi per controllare il dolore e l’ansia.

Senza dimenticare mai che il dolore è una manifestazione del tuo corpo di qualcosa che non funziona e che le sue origini sono molteplici e solo uno specialista può aiutarti a indagarle, fin tanto che riesci a contenerlo puoi affrontarlo con le tue sole forze, e con l’aiuto di rimedi naturali e mentali.

(Via Outside)

PUBBLICATO IL:

Altri articoli come questo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.