Altra Torin 6, comfort ai massimi livelli

Altra tira fuori un altro asso dalla manica con le Torin 6, un modello versatile e adatto a correre senza pensieri e con il massimo comfort

PAGELLA

COMFORT
9.5
ESTETICA
8.5
STABILITÀ
9
INTERSUOLA
9.5
TOMAIA
8.5
REATTIVITÀ
8.5
AMMORTIZZAZIONE
9
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO
9

Altra ha messo in commercio la nuova versione di una delle sue scarpe più vendute, le Torin, arrivate all’edizione numero 6. Le abbiamo provate e messe sotto stress per alcune settimane, testandole per circa 150 chilometri di corse fatte nelle più svariate condizioni, in modo da avere un’idea ben precisa delle loro caratteristiche.

Come sono fatte

La prima impressione è quella che conta, è vero, ma per le Torin 6 io direi che si può fare più di un’eccezione. Se infatti a prima vista non sembra ci siano state modifiche significative rispetto alla versione precedente dello stesso modello (la parte che ha subito il maggior restyling è il cucchiaio del tendine di Achille, con un innalzamento ed un nuovo profilo avvolgente e la linguetta, ora più confortevole), è possibile trovare soluzioni tecnologiche nuove per praticamente ogni componente della scarpa. La tomaia è tutta costruita nel nuovo mesh intrecciato di Altra, a esclusione della linguetta e del tallone, che sono invece stati aggiornati nel design e costruiti con un nuovo mix di TPU che permette di mantenere queste due parti soffici e non irritanti nella parte in cui sono a contatto con il collo e il tendine di Achille, ma contemporaneamente di farci presa in maniera corretta, senza che la scarpa lasci scivolare il piede. La pianta è in pieno stile Altra di questi ultimi anni, larga e che permette all’avampiede di muoversi in maniera naturale, lasciando alle dita il giusto spazio per allontanarsi o avvicinarsi le une alle altre e l’arco plantare accompagna l’anatomia del mesopiede in modo pressoché perfetto. L’intersuola è costruita con la schiuma di Altra EGO Max, che anche negli altri modelli in cui abbiamo provato è stata garanzia di ammortizzazione e comfort. Infine, la gomma che fa da battistrada è divisa in un disegno quasi anatomico che segue la forma delle dita del piede, anche in questo caso allineandosi al trend definito da Altra con i suoi ultimi modelli.

Sotto i piedi

Le Torin 6 sono scarpe con un peso contenuto rispetto alla loro struttura (280 grammi il 42.5) e che grazie alla struttura Balanced Cushioning quasi non si sentono ai piedi. L’intersuola è spessa quasi tre centimetri – 28 mm, per la precisione – e regala al piede un’ottima sensazione di morbidezza ed ammortizzazione, sia nella calzata da fermi che *in movimento*. Nell’uso durante le normali corse quotidiane, quelle senza forzare e fatte solo per il piacere di correre, le Torin 6 trovano terreno fertile. Il disegno Innerflex delle scanalature fa sì che il piede si pieghi e muova senza problemi e ciò si traduce in una scarpa che sta sempre ben salda sul terreno, sia in condizioni di asciutto – in cui, diciamolo, è abbastanza semplice – sia in condizioni di bagnato o umido, in cui invece è necessario avere un battistrada adeguato e che consenta di non dover pensare troppo al prestare attenzione a dove o come si poggia il piede. Alle corse di routine ne ho alternato diverse con ripetute o tempo run, in cui ho potuto apprezzare la versatilità di questo modello, che ben si presta anche a correre a passo sostenuto e ai cambi di ritmo con scatti e decelerazioni brusche.

Ah, l’ho detto che sono scarpe a drop 0? Credo di no, e la motivazione è semplice: non te ne rendi conto per nulla. Le Torin 6, ancora più di tutti gli altri modelli Altra che ho avuto modo di provare, ti fanno sentire completamente a tuo agio dal primo passo e non è necessario concentrarsi più di tanto sulla tecnica di corsa per posizionare il piede nel modo corretto, perché la rullata e la rotazione vengono automatiche e non ci si ricorda nemmeno che sono scarpe senza differenza tra posteriore e anteriore.

Concludendo

Le Torin 6 sono scarpe comode, ben ammortizzate e bilanciate, che danno il loro meglio sull’asfalto o sul cemento e che permettono di correre in sicurezza per quel che riguarda la tenuta di strada sia in condizioni di asciutto che di umido o bagnato. Il loro utilizzo principale è quello delle corse di mantenimento e su percorsi non troppo nervosi, ma se c’è da fare scatti e cambi di direzione non si tirano indietro. Sono un modello a drop 0, pertanto se non si è mai corso con questo tipo di scarpa, le si dovrebbe considerare come delle scarpe da inserire gradatamente nel proprio parco calzature, ma se si ha una buona tecnica di corsa o si è già corso con scarpe senza differenza tra tallone e avampiede, le Torin 6 sono una soluzione perfetta per goderci la corsa senza il pensiero fisso di come si deve poggiare il piede, perché per la comodità che si sente indossandole non si pensa quasi per niente a questo aspetto.

Le puoi trovare sul sito altra a questo indirizzo (la colorazione Berlin è una bomba!) o nei migliori negozi di scarpe da running, al costo di 160 €.

PUBBLICATO IL:

Altri articoli come questo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Altra ha messo in commercio la nuova versione di una delle sue scarpe più vendute, le Torin, arrivate all’edizione numero 6. Le abbiamo provate e messe sotto stress per alcune settimane, testandole per circa 150 chilometri di corse fatte nelle più svariate condizioni, in...Altra Torin 6, comfort ai massimi livelli