I benefici del camminare a piedi nudi

Scopri i benefici del camminare a piedi nudi: ti aiuteranno anche nella corsa


  • Camminare a piedi nudi ti permette molteplici benefici:rriconnessione con la natura, migliora l’equilibrio e la propriocezione:
  • Come iniziare a farlo? È meglio procedere per gradi ma iniziare a farlo in casa è un ottimo inizio, se non altro perché si conoscono le superfici su cui lo si fa.

 

Hai presente la sensazione stupenda del camminare scalzi in estate, su una bella spiaggia, magari quando la temperatura della sabbia non è a 120°?
Chiudi gli occhi e immagina la spiaggia al tramonto: affonda i piedi fino alla sabbia più compatta e fresca, non è magnifico? Ah, hai chiuso gli occhi, non puoi più leggere. RIAPRILI!

Eccoti. Allora: camminare a piedi nudi non è solo piacevole ma fa molto bene alla mente e al corpo, per svariati motivi di cui ora ti parlerò.
Una nota, prima di tutto: non sto parlando di “correre a piedi nudi” ma di “camminare a piedi nudi”. È importante sottolineare la differenza perché, sebbene ci sia anche chi corre a piedi nudi, per farlo ci vuole un allenamento particolare e soprattutto una pianta del piede spessa e pronta alle superfici più scabrose e abrasive. Se non ci credi, leggi cosa mi capitò quando ci provai.

Ma in cosa ti aiuta camminare a piedi nudi quindi? Ecco.

1. Ti riconnette con la natura

Eliminando qualsiasi filtro fra i tuoi piedi e la superficie terrestre è innegabile che si stabilisca un rapporto diretto. Ora puoi letteralmente “sentire” tutto: asfalto, parquet, erba, sabbia. Quando cammini con le scarpe, specie quelle da running che utilizzano intersuole molto ammortizzanti che allontanano la pianta del piede dal terreno, è quasi impossibile percepire le differenti tessiture delle superfici su cui ti muovi.

Essere in contatto diretto con la natura ti dà una diversa percezione del mondo e della realtà. Compreso la temperatura assurda che d’estate raggiungono i marciapiedi e la sabbia!

2. Migliora l’equilibrio e la propriocezione

Eliminare i filtri e le mediazioni fra pianta del piede e terreno rende più raffinata la tua propriocezione e il tuo senso dell’equilibrio. Non è un caso che i ginnasti e chi pratica arti marziali lo faccia a piedi nudi: fra tutte le discipline queste sono quelle che hanno più bisogno di precisione millimetrica nei movimenti e le scarpe renderebbero i loro gesti molto meno precisi.

3. Ti porta ad assumere una posizione naturale

Le scarpe, specie nella corsa, hanno molte funzioni e in particolare quella di proteggere piede e articolazioni, mitigando la forza degli urti da compressione trasmessi dal piede al resto del sistema muscolo-scheletrico.

Esiste però anche una cosa chiamata “catena cinetica”, cioè il sistema formato da ossa, muscoli e articolazioni che trasmette le forze attraverso il movimento. Il punto nodale di questa catena – una specie di suo baricentro – è l’alluce. Che nella scarpa è costretto e schiacciato verso le altre dita. “Liberarlo” ogni tanto ti permette di riconquistare naturalezza nei movimenti.

4. Fortifica i muscoli del piede

La funzione protettiva delle scarpe da running è benedetta ma un aspetto negativo è che “scarica” troppo il piede e lo rende meno forte. In altre parole, sentendosi protetto, il piede non fortifica alcuni muscoli che lo rendono più capace di resistere agli sforzi, proteggendolo meglio. È un po’ come se, usando le scarpe, avessimo rinunciato a parte del lavoro che il piede farebbe naturalmente grazie alla sua muscolatura.

Come camminare a piedi nudi e dove farlo?

Come ogni attività alla quale siamo poco abituati, è meglio procedere per gradi ma iniziare a farlo in casa è un ottimo inizio, se non altro perché si conoscono le superfici su cui lo si fa.

Spostarsi poi progressivamente all’esterno è la naturale evoluzione. Il mondo offre tantissime e diverse superfici, molte delle quali sono sicure per camminarci senza protezione: pensa a farlo sul soffice letto di un prato o in un bosco.

Non cercare però solo le superfici morbide: quelle dure come il cemento e l’asfalto sono più “dirette” nel ricordare al piede qual è la corretta meccanica della camminata naturale e ti permetteranno di riappropriartene più velocemente.

(Credits immagine principale: PetarPaunchev on DepositPhotos.com – Via Fit&Well)

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