PUMA Run XX NITRO, per sole donne

PUMA ha qualcosa da dire alle donne che corrono molto e a lungo ma anche per chi cerca molto supporto

Potremmo iniziare con un’affermazione forte e divisiva: i piedi degli uomini sono diversi da quelli delle donne. Cioè: è la verità, è un dato di fatto.
È curioso però che questa differenza sostanziale non sia stata quasi mai considerata per le scarpe da running. In altre parole e salvo casi isolati, il mercato ha sempre offerto scarpe da donna che discendevano dai modelli unisex o maschili, “scalati” di numero.

Le PUMA Run XX NITRO finalmente sono le prime a farlo.
La “XX” del nome non è una numerazione romana né un’incertezza su quale sigla di due lettere usare per definirle: indica invece il cromosoma femminile e soprattutto afferma che queste scarpe sono “solo” per donne. Non si tratta infatti di una versione maschile adattata al piede femminile: esistono solo in quest’unica versione, cioè non esistono le PUMA Run XY NITRO.

PUMA insomma prende una posizione netta al riguardo, proponendo un modello che è solo per le donne e studiato sulla conformazione del piede femminile e sulla base delle abitudini e richieste delle donne.

Esteticamente

Il dettaglio che colpisce subito è quella forcella posteriore che parte dal mesopiede nella parte bassa dell’intersuola e si alza fino ad abbracciare il tallone all’altezza del tendine d’Achille. Si tratta di un sistema stabilizzatore chiamato RUNGUIDE ed è in TPU, cioè una plastica rigida che contribuisce a tenere in posizione il piede centrandolo durante la corsa.

L’ascolto di moltissime runner ha fatto capire a PUMA che una delle caratteristiche più richieste era infatti la stabilità. Unita alla comodità e reattività, e per quelle c’è l’intersuola in NITRO, la mescola addizionata all’azoto e dotata di grande ritorno di energia ed elasticità.
Il look delle Run XX NITRO, specie nel dettaglio della RUNGUIDE, ha qualcosa di anni ‘80, con la differenza che si tratta di una soluzione tecnica e non di un abbellimento estetico. Inutile specificare che è un dettaglio molto bello, originale e per certi versi coraggioso. E funzionale, soprattutto. Ma ci arriviamo.

Ai piedi

Il fit è perfetto e molto comodo. La confidenza con l’intersuola in NITRO è immediata e fa venir subito voglia di correre. Quello che si nota subito però è un altro particolare gradito: lo spazio per le dita è un po’ più generoso del solito e loro ringraziano.

Altro dettaglio non secondario: il numero dichiarato corrisponde al numero reale. Sembra assurdo dirlo ma a volte capita di correre con scarpe che hanno nominalmente un numero ma che indossate sono abbondanti o scarse. In altre parole: sceglile del tuo esatto numero e non te ne pentirai.

La tomaia è abbastanza traspirante e la linguetta è forata per favorire il ricambio di aria. Ha dimensioni “giuste”, quindi non sale troppo sul collo del piede ma rischia di essere troppo giusta per un piede che riempie totalmente la scarpa. Come sempre, una prova può togliere ogni dubbio, anche perché non è detto che pur essendo un modello espressamente studiato per le donne vada bene a tutte le donne :)

Su strada

Presa confidenza con loro dobbiamo metterle alla prova.
Complice il tempo pessimo di queste ultime settimane non l’ho potuta provare quasi mai all’asciutto: o pioveva o l’asfalto era viscido. Problemi? Affatto, perché ho apprezzato ancora di più uno dei loro punti di forza, e cioè la tecnologia PUMAGRIP della suola: un battistrada che dà tantissimo grip sull’asfalto e comunica grande sicurezza.

La reattività dell’intersuola NITRO è più secca di quella provata in altre PUMA che usano la stessa tecnologia. Ciò dipende probabilmente dalla formulazione impiegata, meno morbida e più secca e quindi apparentemente meno “rimbalzosa”. È una loro caratteristica che alcune possono trovare perfetta e altre meno ma dipende dai gusti, dalle abitudini e soprattutto dai piedi. Del resto, ogni piede ha la sua scarpa e io mi sono trovata bene nei lunghi che ho fatto con loro. A proposito: le ho apprezzate di più sulle medie-lunghe distanze (20k circa) che sulle brevi. Credo si tratti di una predisposizione psicologica personale: negli allenamenti veloci e sui 10k preferisco qualcosa di più morbido e meno protettivo, mentre ho gradito la presenza del sistema RUNGUIDE soprattutto dopo i 15 km, quando evidentemente la stanchezza stava prendendo il sopravvento.

Le Run XX NITRO hanno un DNA molto lineare: sono scarpe da allenamento e da medi-lunghi che non disdegnano anche normali allenamenti più veloci e brevi, magari non eccessivamente tecnici ma divertenti.
Come detto, il sistema RUNGUIDE è più percepibile quanto più il piede è stanco ma do per scontato che lavori anche nei primi chilometri, solo che non me ne accorgo poiché le gambe e i piedi sono ancora pieni di energie.

In definitiva le scarpe devono farti correre senza pensare a cosa hai ai piedi e queste PUMA Run XX NITRO fanno proprio questo. La loro natura si manifesta meglio sulla distanza che sulla velocità: più ci corri e più le apprezzi, specie durante gli allenamenti più lunghi.

Per finire, il prezzo: 130€ nei migliori negozi di sport e nello store online PUMA sono un valore ottimo, in linea con la politica aggressiva e interessante dei prezzi di PUMA, a tutto vantaggio di chi le compra, cioè noi.

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