Se c’è una cosa che ho sempre apprezzato delle scarpe Altra è che le riconosci subito, a prescindere dalla presenza del marchio, più o meno evidente che sia. Questo per me sarà sempre un valore aggiunto: significa che tutta la produzione segue una filosofia ben precisa e che le mode del momento non intaccano in maniera importante l’idea del brand.
Altra Lone Peak 7 ovviamente non è da meno: la toebox generosa e il Balanced Cushioning sono due elementi chiave che difficilmente andremo mai a perdere, e per come la vedo io è giusto così. Iniziamo col dire che questa scarpa succede naturalmente alla Lone Peak 6. Non abbiamo rivoluzioni ma piccole modifiche e accorgimenti che la rendono più pulita nelle forme e leggermente più stabile e protetta nell’uso.
In passato non avevo mai corso con una scarpa con piattaforma Balanced Cushioning che posiziona il tacco e l’avampiede a livello equidistante dal terreno. Le avevo provate, ci avevo camminato e corricchiato un pochino, ma non ci avevo mai corso per davvero. Con queste invece ho avuto la possibilità di fare tutte le prove necessarie, per oltre un mese. La buona notizia è che – a differenza di una scarpa da strada – il passaggio non è così lungo né tantomeno difficile. Infatti, non a caso, si parla di Balanced Cushioning, che posiziona il tacco e l’avampiede a livello equidistante dal terreno. Questa base naturale aiuta ad avere l’allineamento ottimale, migliora la forma e incentiva un atterraggio a basso impatto. A me è bastata una prima uscita di assestamento per entrare in sintonia con la scarpa. Questo perché nelle salite il drop è quasi del tutto ininfluente e in generale nel trail running l’appoggio è così eterogeneo e variegato – spesso a dir poco creativo – da non rendere tale differenza un elemento di difficoltà.
Come sono fatte
Cominciamo dalla suola. Il grip è giusto e preciso, non esagerato ma comunque tale da permetterti di correre senza preoccupazioni. Il disegno della tassellatura è quasi invariato dal modello precedente, ottimo anche su terreni morbidi e fangosi. Qui la vera novità è l’aggiunta di due inserti opposti (interno sulla punta ed esterno sul tallone) con un disegno particolarmente aggressivo che dovrebbe migliorare la tenuta nei cambi di direzione. Manteniamo infine il piccolo alettone che sporge nella parte posteriore il cui scopo è quello di aiutare l’equilibrio nelle discese particolarmente impegnative: se anche così non fosse comunque a me piace molto e rende la linea della scarpa più filante di quanto non sia realmente. La tomaia è stata leggermente rivista e ripulita guadagnando in eleganza e minimalismo.
In generale la Lone Peak 7 è un oggetto dall’allure leggermente vintage – anche a causa delle scelte cromatiche – che ispira sicurezza e durevolezza.
Abbiamo perso i fori drenanti sulla parte anteriore che però è stata rinforzata e ricoperta di una membrana decisamente più impermeabile della precedente. Sul tallone notiamo un inserto polimerico rigido che vorrebbe migliorarne la stabilità: difficile dire se e quanto faccia la differenza rispetto al modello precedente ma sul risultato finale c’è ancora da lavorare. Molto apprezzato invece il cuscinetto posto sopra la linguetta appena sotto il punto di allacciatura, a garantire comfort anche in caso di lacci molto stretti.
L’intersuola rimane quasi del tutto invariata, mantenendo la schiuma proprietaria EGO già vista e collaudata nelle precedenti iterazioni.
Come vanno
Altra Lone Peak 7 è una scarpa comoda. Lo è da subito, fin da quando la infili ai piedi, prima ancora di allacciarla: ti senti a tuo agio. Non è così scontato, tutt’altro. Ho indossato decine di scarpe che hanno avuto bisogno di svariati chilometri di assestamento prima di adattarsi al mio piede (e viceversa). Questa comodità le rende particolarmente adatte a tracciati di media lunghezza (50-80 km). Pur avendo una suola mediamente aggressiva le ho apprezzate di più sui saliscendi corribili, dove la generosità dell’avampiede fa la differenza, che in situazioni di salita o discesa importanti. Se infatti nella salita se la cavano comunque egregiamente, davanti a una discesa tecnica trovo che pecchino decisamente in stabilità e che parecchio lavoro ci sia da fare ancora su questo versante. La sfida che vedo davanti è risolvere questa piccola debolezza senza snaturare la forma e l’essenza della scarpa.
Altra Lone Peak 7 è disponibile al pubblico nello store online Altra da ieri, 17 gennaio 2023, giusto in tempo per l’inizio della stagione di allenamento, con un prezzo di listino di 160€ (10€ in più del modello precedente).