E se per perdere peso bastasse la terapia delle vibrazioni?

La terapia vibrazionale è già nota per curare traumi muscolari o anche per rilassare le fibre. Alcuni scienziati si sono chiesti se può funzionare anche per far dimagrire


  • La terapia delle vibrazioni applicata al corpo intero potrebbe aumentare il metabolismo, promuovendo la perdita di peso e il consumo dei grassi.
  • Tuttavia, l’efficacia è stata dimostrata solo con apparecchiature professionali, non con quelle per uso domestico come gli elettrostimolatori.
  • La terapia delle vibrazioni trasferisce energia ai muscoli, promuovendo il consumo di energia e, di conseguenza, il tasso metabolico a riposo.

 

Perdere peso senza fare sforzi è da sempre il Sacro Graal delle diete. Come noto, tante di queste falliscono perché a un regime alimentare rigido non è associato l’unico alleato capace di mettere a frutto un’assunzione regolata di calorie, e cioè il movimento fisico.
E se si potessero ottenere risultati analoghi a quelli garantiti dal movimento senza muoversi?

Un gruppo di scienziati dell’Università di Educazione Fisica di Cracovia, in Polonia, ha dimostrato che l’uso regolare della vibrazione dell’intero corpo potrebbe aumentare il metabolismo a riposo di una persona e, di conseguenza, aiutare nella perdita di peso e nel consumo dei grassi. Il team polacco sostiene che questo sia il primo studio a indagare veramente in questa area del fitness.

Proviamo subito!

Calma. Purtroppo l’efficacia di questa teoria è stata dimostrata solo con macchine professionali e non con quelle che si possono acquistare e tenere a casa. In altre parole, i vari elettrostimolatori che non richiedono addestramenti particolari né personale specializzato per essere usati non sembrano essere altrettanto efficaci.

Secondo la Mayo Clinic infatti, la terapia delle vibrazioni applicata all’intero corpo si pratica starndo in piedi, seduti o sdraiati su una macchina con una piattaforma vibrante. La vibrazione trasferisce energia ai muscoli, che li fa contrarre e rilassare, consumando quindi energia.

I ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati su Scientific Reports, hanno raccolto dati da 32 uomini in buona forma fisica di età compresa tra 21 e 23 anni.

Un gruppo di 16 uomini si è sottoposto alla terapia delle vibrazioni su un tappetino vibrante in posizione prona per 29 minuti per cinque giorni ogni settimana. L’altra metà ha seguito una procedura simile, ma con una macchina placebo. Come si può ricreare l’effetto placebo essendo il procedimento basato su vibrazioni? Questo dettaglio ha qualcosa di geniale: la “finta” macchina vibrante usata dal secondo gruppo produceva solo rumori simili a vibrazioni anziché vibrare effettivamente.
Un ulteriore dettaglio riguarda le zone dove la (vera) vibrazione veniva applicata, ossia al tronco, agli arti superiori e alle cosce, oltre a una vibrazione locale nell’addome.

Dati alla mano

I ricercatori sono partiti osservando la dieta, l’attività fisica, la composizione corporea e il tasso metabolico a riposo di ciascuno dei candidati dei due gruppi, scelti in modo da essere il più possibile omogenei fra di loro per livello di attività fisica, dieta o struttura generale.

Il gruppo che aveva utilizzato il tappetino vibrante ha mostrato un aumento del consumo di ossigeno a riposo e del tasso metabolico a riposo, il che significa che questi uomini hanno bruciato più energia durante il giorno, contribuendo in tal modo a favorire la perdita di peso e l’utilizzo dei grassi. L’altro gruppo sottoposto alla macchina vibrante “finta”, cioè quella placebo, non ha invece mostrato parametri analoghi.

L’ipotesi

Gli scienziati ipotizzano che le vibrazioni mirate all’addome possano influenzare il tratto gastrointestinale, cioè dove avviene la digestione, il che potrebbe aumentare la quantità di energia utilizzata per masticare, deglutire, digerire, assorbire e immagazzinare il cibo. All’aumento di questa quantità di energia aumenterebbe insomma il tasso metabolico a riposo per compensarla. Analoghi effetti erano stati anche evidenziati da uno studio precedente che aveva dimostrato che la terapia delle vibrazioni può aiutare chi soffre di stitichezza cronica.

La speranza degli studiosi è che questa terapia possa aiutare pazienti con obesità, poiché potrebbe contribuire ad aumentare il loro tasso metabolico a riposo e quindi a bruciare calorie più velocemente. Tuttavia, correttamente notano che i soggetti studiati non erano obesi né vi era alcuna donna. Lo studio dovrebbe quindi estendersi in futuro comprendendo anche diverse categorie di persone, per sesso o composizione corporea.

(Via The Messenger)

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