-
Nel 2021, Shalane ha corso tutte e sei le maratone major in soli 42 giorni, tutte sotto le 3 ore.
-
La sua impresa è stata guidata da una forte determinazione e una dieta equilibrata con carboidrati, proteine, grassi sani, frutta e verdura.
-
Nei suoi libri, Shalane condivide ricette studiate per aiutare i corridori a alimentarsi adeguatamente prima e dopo gli allenamenti.
Solo qualche giorno fa nel bel mezzo di un discorso mi è capitato di sentir parlare di un’atleta che adoro e ammiro profondamente. Sto parlando di Shalane Flanagan, vincitrice della maratona di New York nel 2017. Nutro profonda ammirazione per questa atleta che trovo meravigliosa sotto ogni punto di vista. Una guerriera dalla faccia d’angelo.
L’impresa di Shalane
Nel 2021, a soli due anni dall’annuncio del suo ritiro dalle competizioni come atleta professionista, Shalane è stata al centro dei riflettori per aver vinto una sfida che nessuno si era mai azzardato ad affrontare: correre una dopo l’altra tutte le sei major. Le ci sono voluti solo 42 giorni per correre le 6 maratone più famose al mondo e, come se questo non fosse stato sufficiente, Shalane le ha corse tutte abbondantemente sotto le 3 ore!
Questa atleta formidabile non è stata spinta da nessuna mania di grandezza né di protagonismo. Dopo il ritiro dalla scene a causa di continue problematiche fisiche e dopo lo scoppio della pandemia, Shalane ha voluto dimostrare che se le nostre azioni sono mosse da una forte e solida determinazione nulla è davvero impossibile.
È lei il tipo di atleta a cui mi ispiro, non solo perché vedo in lei un’atleta straordinaria ma anche perché la reputo una donna grintosa che non ha paura di mettersi in gioco.
Quantità e qualità
Non solo tanti chilometri ma anche tante ore di fuso orario e tantissime calorie per poter affrontare questa sfida senza precedenti.
Cos’ha mangiato Shalane per riuscire ad avere le energie necessarie per correre sei maratone in 42 giorni?
L’atleta statunitense ha sempre consumato pasti nutrienti a base di carboidrati complessi, proteine nobili e grassi buoni e molti prodotti nutrienti. Nella fattispecie:
- i carboidrati complessi servono a ricostruire le riserve di glicogeno, vale a dire ciò che i muscoli usano per produrre energia;
- le proteine nobili ricostruiscono e ripararono i muscoli;
- i grassi buoni aiutano l’assorbimento dei nutrienti;
- la frutta e la verdura forniscono antiossidanti e altri micronutrienti.
Shalane ha viaggiato da Berlino a Londra, da Chicago a Boston con il bagaglio a mano che conteneva più cibo che vestiti. La borsa era piena di muffin alla banana e cioccolato (i Superhero Muffin com’è solita chiamarli), mix istantaneo per porridge d’avena e un misto di noci aromatizzate con curcuma e sciroppo d’acero.
Mangia come Shalane
Shalane ha condiviso pagine e pagine di ricette nei suoi tre libri (Rise & Run, Run Fast. Eat Slow e Run Fast. Cook Fast. Eat Slow) che sono stati appositamente pensati per aiutare i runner ad imparare a rifornirsi prima e dopo gli allenamenti, insegnando loro gli effetti degli alimenti sul corpo e come combinarli per amplificarne i benefici.
Quasi quasi in vista della prossima maratona il menu lo faccio fare a Shalane :)