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Aziende come Bearbottom Clothing, LifeLabs e Mission hanno sviluppato tessuti innovativi che consentono di rimanere freschi anche durante le estati più torride.
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Questi brand utilizzano materiali come il grafene o fili di grafene integrati nei tessuti, permettendo di allontanare l’umidità e il calore dal corpo, riducendo la temperatura corporea fino a 3 gradi Fahrenheit.
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Un laboratorio di ricerca in Cina ha creato un “meta-tessuto” in grado di raffreddare la pelle fino a 9 gradi Fahrenheit grazie a una tecnologia che riflette i raggi solari e favorisce lo scambio di calore con l’aria fresca.
Con le estati che ormai ci capita di vivere, era impensabile che alcune aziende non sviluppassero tessuti all’avanguardia per rendere comunque possibile correre o anche solo “vivere” al caldo. Come ci sono riusciti? Procediamo con ordine.
I brand che citeremo non sono famosi: Bearbottom Clothing, LifeLabs e Mission non li hai mai sentiti nominare, eppure offrono già capi capaci di rinfrescare di 3 gradi Fahrenheit e cappelli che diventano più freschi di 23 gradi Fahrenheit (quasi 13°C) quando sono bagnati.
Bearbottom per esempio propone abbigliamento realizzato con materiali riciclati e trattati con grafene, un composto di carbonio che è ottimo conduttore di calore. Il suo scopo è insomma quello di allontanare umidità e calore dal corpo di chi li indossa.
Altri produttori integrano fili di grafene direttamente nei loro tessuti. Come la tecnologia CoolLife di LifeLab che utilizza un tessuto di polietilene che consente al calore corporeo di sfuggire più efficacemente rispetto ad altri materiali, abbassando la temperatura corporea di chi lo indossa fino a 3 gradi Fahrenheit (circa 1,7°C in meno).
I prodotti di Mission sfruttano invece l’evaporazione attraverso una tecnologia chiamata HydroActive™ capace di raffreddare il capo fino a 30 gradi Fahrenheit (16,60°C circa) al di sotto della temperatura corporea media. I capi devono essere preventivamente immersi in acqua per massimizzare l’effetto traspirante.

Sempre più fresco
Il tessuto più innovativo e promettente, sviluppato in un laboratorio di ricerca in Cina, è un “meta-tessuto” che può raffreddare la temperatura della pelle di fino a 9 gradi Fahrenheit, cioè 5°C. Il vantaggio di questo tessuto è che ha lo stesso spessore degli altri tessuti commerciali, rendendolo più pratico per un uso quotidiano.
Tao, il professore del Laboratorio Nazionale di Wuhan per l’Optoelettronica e la Scuola di Scienza e Ingegneria dei Materiali in Cina che l’ha studiato spiega che il componente che lo rende così performante è quello che lo rende simile a uno specchio capace di deviare i raggi del sole, mentre la componente traspirante del tessuto scambia il calore del corpo umano con l’aria più fresca.
La tecnologia risponde alle sfide del clima in modo creativo e forse parzialmente risolutivo. Se non altro perché indossare capi fatti con questi tessuti, anche non praticando sport, può evitare di usare aria condizionata, non contribuendo in tal modo al dispendio energetico.
(Via Business Insider)