On Cloudsurfer: galleggiare sulla leggerezza

Finalmente, dopo molti chilometri di test, eccoci con la recensione delle On Cloudsurfer (di cui avevamo già parlato qui) e – spoiler alert! – hanno confermato tutti gli ottimi presupposti che le scarpe del brand svizzero avevano messo sul tavolo.

Partiamo proprio da qui: le On Cloudsurfer si sono dimostrate delle scarpe da running da usare tutti i giorni, in qualunque allenamento, con un’ammortizzazione notevole, un transizione del piede molto fluida e – dulcis in fundo – una leggerezza che lascia a bocca aperta.

Il primo contatto

La leggerezza è inequivocabile, appena apri la scatola e le prendi in mano: infatti sono tra le scarpe più leggere della categoria, e te ne rendi conto subito. I numeri lo confermano, infatti pesano 245 grammi nella versione maschile e 205 grammi in quella femminile.

L’estetica delle On Cloudsurfer è indiscutibilmente bella. Combinazioni cromatiche curate, linee pulite e funzionali, e – soprattutto – portano un po’ di novità nel mondo delle scarpe da running che è decisamente tradizionalista.

Dal primo momento, quando le metti ai piedi, senti che calzano come un guanto. La tomaia leggera e traspirante, il supporto che tiene il tallone allineato, la linguetta che ti permette di allacciarle con sicurezza senza sentire i lacci stringere minimamente. Capisci subito, insomma, che potrai correrci moltissimi chilometri con il piede sempre nelle condizioni ideali.

L’ammortizzazione è davvero notevole e si integra benissimo con le sensazioni alla calzata e alla leggerezza delle Cloudsurfer.

E poi inizi a correrci…

Come vanno

Fin dal primo passo percepisci subito la tecnologia CloudTec Phase: una compressione controllata e consequenziale delle celle che compongono l’intersuola, progettata grazie all’analisi degli elementi finiti (FEA). Il risultato è una rullata del piede estremamente fluida e veloce.

Le On Cloudsurfer si dimostrano immediatamente delle scarpe molto ammortizzate, rendono piacevole la corsa a ogni passo, anche il più lento. Ma non isolano mai il piede da terra: la sensibilità sul passo è davvero considerevole e non senti dissipazione della potenza.
Poi, quando acceleri, la leggerezza e l’intersuola CloudTec Phase esprimono al meglio le loro caratteristiche: la rullata del piede è veloce, così come i tempi di contatto con il suolo.

In parole semplici: sono divertenti e ti permettono di esprimerti al meglio anche negli allenamenti più impegnativi.

Non c’è un solo tipo di utilizzo che metta in crisi le Cloudsurfer, anzi. Quando sei fuori per un lungo lento, oltre all’ammortizzazione, ne apprezzi la leggerezza e la reattività. Mentre, se sei impegnato in un allenamento veloce, l’ammortizzazione ti aiuta a essere sempre a tuo agio e poter continuare per molto tempo.

In questo scenario, puoi facilmente immaginare che le doti più evidenti di queste scarpe arrivano dall’intersuola, davvero ben progettata – con un drop di 10 mm e con una piattaforma tecnologica che promette molte soddisfazioni. Chiudono la rassegna una suola che fornisce un grip sempre sicuro, anche quando la strada è umida o bagnata e – molto importante per le calde giornate che ci aspettano nei prossimi mesi – la tomaia è leggera e perfettamente traspirante.

In conclusione

Le On Cloudsurfer sono delle scarpe adatte a tutti che fanno dell’ammortizzazione e della leggerezza i loro punti di forza, inserendole in un contesto in cui possono essere un’ottima opzione per chi cerca un unico prodotto sia per affrontare le corse quotidiane, sia per svolgere gli allenamenti veloci o le gare con grande soddisfazione.

Il prezzo di listino di 169,95 euro è in linea con moltissime “daily trainer” di fascia alta e le On Cloudsurfer, con la loro versatilità, dimostrano di essere un’opzione conveniente e performante.

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