Generalmente il pilates è utilizzato per rafforzare la muscolatura profonda e come disciplina di riabilitazione a seguito di un infortunio. Lo yoga ha come focus il miglioramento della flessibilità.
Questa la teoria. Nella pratica i benefici che entrambe le discipline apportano si sovrappongono e si intrecciano. Per esempio praticare con costanza lo yoga aiuta a rinforzare la muscolatura del tronco del nostro corpo mentre il pilates contribuisce ad aumentare la flessibilità del tendine del garretto.
Alla luce dei fatti quindi quale preferire e perché? Scopriamolo insieme.
Per la flessibilità
Studi e ricerche hanno dimostrato che sia lo yoga che il pilates possono aumentare la flessibilità, come riporta una pubblicazione sul Muscles Ligamets Tendos Journal.
Ad alcuni allievi di una classe di pilates è stato chiesto di toccarsi la punta dei piedi con la punta delle dita delle mani, testando la loro capacità di eseguire il movimento di allungamento. In sei mesi di lezioni tutti gli allievi ha mostrato un miglioramento dell’ampiezza del movimento.
D’altro canto anche lo yoga apporta benefici in tal senso. Uno studio condotto nel 2016 dall’International Jourunal of Yoga ha preso in esame giovani atleti poco più che adolescenti. Divisi in due gruppi, il primo ha preso parte a lezioni 2 volte la settimana per 10 settimane, il secondo non ha mai partecipato a nessuna classe. Il miglioramento della mobilità generale è stato evidente nel gruppo che ha seguito le classi.
Per la forza
Se l’obiettivo è quello di lavorare sulla forza, la scelta più ovvia ricadrebbe sul pilates. Questa disciplina nasce proprio con il fine di rafforzare la muscolatura del core, lavorando sulla parete addominale e andando a coinvolgere e attivare di conseguenza altri distretti muscolari.
A differenza del pilates, la forza su cui puoi andare a lavorare e quindi sviluppare e incrementare con lo yoga dipende dal tipo di pratica che decidi di seguire. Se il tuo obiettivo è l’incremento della forza, preferisci classi di Ashtanga o Hatha yoga rispetto allo Yin yoga, più adatto al rilassamento e alla meditazione.
Per la salute mentale
Non ti sorprenderà leggere che il beneficio della pratica yoga va oltre la salute del fisico. Lo yoga è un valido alleato anche per la gestione dell’ansia e dello stress. Lo yoga e la meditazione hanno inoltre effetti positivi sulla qualità del sonno.
Per quanto riguarda il ruolo del pilates, al momento non ci sono ancora studi che dimostrino l’effettivo beneficio della disciplina sulla salute mentale.
Per la riabilitazione
Tutti, chi più chi meno, sappiamo cosa significhi avere mal di schiena e cosa questo possa comportare. In tal senso il pilates può essere impiegato e sfruttato come trattamento per chi è affetto da mal di schiena cronico, andando ad alleviare ed attenuare il livello di dolore. Più si riesce a dare continuità al lavoro più si vedranno benefici nel lungo periodo. La costanza e l’impegno daranno i loro risultati.
Anche lo yoga può venire in soccorso in caso di mal di schiena ma andando ad intervenire con un approccio differente. Alcune posture combinate con la meditazione possono ridurre il male e andare a lavorare sulla flessibilità e la mobilità che potrebbero essere tra le cause dell’origine del dolore cronico.
Quindi se il pilates aiuta a prevenire l’insorgere dei dolori e a combatterli con esercizi di rafforzamento, lo yoga va a lavorare più sull’atteggiamento mentale nei confronti del male, aiutando a superare il momento di difficoltà sotto un’altra prospettiva.
Per la perdita di peso
Se fino a qualche tempo fa la perdita di peso era principalmente associata all’introduzione e/o incremento dell’attività aerobica oggi dovremmo aver fatto un passo avanti ed essere andati oltre. Anche attività come il pilates e lo yoga possono portare a benefici nel raggiungimento di questo obiettivo.
La riduzione della circonferenza della vita, del petto e delle braccia sono strettamente collegati all’aumento di esercizi incentrati sulla costruzione della forza su cui si basa una lezione di pilates per esempio.
Lo yoga invece, anche in questo caso, adotta un altro tipo di approccio, andando a lavorare sulla costruzione di abitudini sane che di conseguenza porterebbero spontaneamente a perdere i chili indesiderati.