Non basta allenare i muscoli se la mente resta ferma. Scopri come corsa, yoga e meditazione possono trasformare il tuo approccio allo sport, aiutandoti a gestire l’ansia e a trovare il giusto ritmo tra testa e corpo.
Ci alleniamo per correre più forte, sollevare di più, resistere più a lungo. Ma il vero “muscolo” che decide tutto, dalla voglia di uscire a correre alla gestione dell’ansia in gara, spesso lo lasciamo in panchina: la mente.
Nel nuovo episodio di ESC – Every Step Counts, partiamo da una domanda scomoda: che senso ha avere un corpo da Formula 1 se alla guida c’è un neopatentato spaventato (o una scimmia urlatrice dopata di caffeina)? Da qui si costruisce un viaggio molto pratico in tre tappe: corsa, yoga e meditazione.
La corsa diventa un solvente per sciogliere i pensieri nel ritmo, grazie alla sincronizzazione passo-respiro che abbassa lo stress e rende la corsa più economica. Lo yoga smette di essere acrobazia “da Instagram” e diventa il ponte tra testa e corpo: impariamo a stare comodi nel disagio, sul tappetino e nella vita reale. La meditazione, infine, è la palestra dell’attenzione: 10 minuti al giorno per addestrare il nostro Labrador mentale e creare quello spazio prezioso tra stimolo e risposta.
Un episodio per chi ama allenarsi, ma vuole smettere di lasciare la mente sul divano. Perché ogni passo, anche quello fatto a occhi chiusi, conta.
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