La sauna agisce come un “mimetico dell’esercizio”: innalza la frequenza cardiaca, migliora la salute vascolare e attiva le “Heat Shock Proteins”, proteine speciali che riparano i danni cellulari e promuovono la longevità.
- Non è solo relax: Entrare in sauna è uno stress benefico (ormesi) che costringe il corpo ad adattarsi.
- Cuore da atleta: Il calore dilata i vasi sanguigni e porta il battito cardiaco a livelli simili a una corsa lenta (Zona 2), allenando il sistema cardiovascolare.
- I “meccanici” cellulari: Il calore attiva le Heat Shock Proteins, che riparano le proteine danneggiate e prevengono l’invecchiamento cellulare.
- Lo studio: Ricerche finlandesi mostrano che chi fa sauna 4-7 volte a settimana riduce drasticamente il rischio di malattie cardiache.
- Il protocollo: 15-20 minuti a 80°C+, seguiti da un raffreddamento graduale. Bevi tantissimo!
Sudare stando fermi: perché la sauna è l’allenamento che non ti aspetti.
Per noi italiani, la sauna è spesso un lusso occasionale: quel quarto d’ora di relax alla fine di una giornata alle terme o in settimana bianca. Per i finlandesi (che ne hanno una in quasi ogni casa), è una medicina preventiva.
E la scienza sta dando ragione ai finlandesi.
Negli ultimi anni, grazie anche al lavoro divulgativo di ricercatori come la Dr.ssa Rhonda Patrick, la sauna è stata riclassificata. Non è più vista solo come un vizio edonistico, ma come un “mimetico dell’esercizio fisico”. Significa che il tuo corpo, seduto su quella panca di legno a 80 gradi, sta subendo reazioni fisiologiche incredibilmente simili a quelle di chi sta correndo al parco.
Cosa succede al cuore e ai vasi sanguigni a 80 gradi.
Quando entri in una sauna calda, il tuo corpo entra in modalità di gestione termica. Per raffreddarsi, deve spingere il sangue verso la pelle (per sudare).
- Vasodilatazione: I vasi sanguigni si allargano drasticamente, riducendo la resistenza periferica. Questo, nel tempo, migliora l’elasticità delle arterie e abbassa la pressione sanguigna a riposo.
- Aumento del battito: Per riempire questi vasi dilatati, il cuore deve pompare più forte e più veloce. La frequenza cardiaca può salire dai 60-70 bpm a riposo fino a 120-150 bpm.
Uno studio fondamentale condotto dall’Università della Finlandia Orientale (Laukkanen et al., 2015) su oltre 2.300 persone ha mostrato risultati sbalorditivi: chi faceva la sauna 4-7 volte a settimana aveva un rischio di morte per malattie cardiovascolari ridotto del 50% rispetto a chi la faceva una volta sola.
Le “Heat Shock Proteins”: i piccoli meccanici che riparano le tue cellule.
Questo è il vero segreto della longevità legato al calore. Lo stress termico attiva la produzione di una famiglia di proteine chiamate Heat Shock Proteins (HSP).
Immagina le HSP come dei piccoli meccanici cellulari.
Con il tempo e lo stress, le proteine nelle nostre cellule tendono a “ripiegarsi” male (misfolding) o a danneggiarsi, portando a invecchiamento e malattie (come l’Alzheimer). Le Heat Shock Proteins corrono in soccorso: riparano le proteine danneggiate, ne prevengono l’aggregazione e assicurano che la cellula continui a funzionare bene.
Più sauna fai, più questi “meccanici” sono attivi nel tuo corpo, rallentando i processi degenerativi.
Sauna vs Corsa: similitudini metaboliche.
Possiamo davvero sostituire la corsa con la sauna? No, ma possiamo integrarle.
Mentre la sauna non allena la forza muscolare (non c’è contrazione), dal punto di vista metabolico è molto simile a una camminata veloce o a una corsa lenta.
- Aumenta il consumo calorico.
- Migliora la sensibilità all’insulina.
- Stimola il rilascio di ormone della crescita (GH), utile per il recupero muscolare post-allenamento.
È per questo che molti atleti usano la sauna nei giorni di riposo: mantengono il condizionamento cardiovascolare senza impatto sulle articolazioni.
Guida alla sauna perfetta: tempi, idratazione e doccia fredda finale.
Vuoi massimizzare i benefici senza rischiare lo svenimento? Ecco il protocollo ideale.
- Idratazione prima: Bevi almeno mezzo litro d’acqua prima di entrare. Entrare disidratati è pericoloso.
- Temperatura e tempo: L’ideale è una sauna finlandese (secca) tra gli 80°C e i 100°C. Rimani dentro per 15-20 minuti. Se sei principiante, inizia con 10 e sali gradualmente. Devi sentire il calore diventare “scomodo” ma non insopportabile.
- Il raffreddamento: Quando esci, non vestirti subito. Fai una doccia fredda o tiepida. Questo shock termico (costrizione dei vasi dopo la dilatazione) è una ginnastica vascolare potentissima.
- Idratazione dopo: Hai perso molti liquidi e sali. Reintegra con acqua ed elettroliti (magnesio e potassio).
Attenzione: La sauna non è per tutti. Se hai problemi cardiaci o di pressione, sei in gravidanza o hai bevuto alcol, evitala. Ascolta sempre il tuo corpo: se ti gira la testa, esci subito.


