Per mantenere la massa muscolare durante i periodi pieni (come le feste) basta applicare il principio della “Dose Minima Efficace”: ridurre drasticamente il volume, mantenendo però altissima l’intensità.
- Il panico: Temiamo che saltare la palestra per due settimane cancelli mesi di lavoro. Falso.
- La scienza: Studi confermano che puoi ridurre il volume di allenamento fino a un terzo (o meno), purché l’intensità (sforzo) rimanga elevata.
- Il metodo: 2 allenamenti a settimana da 15 minuti l’uno. Totale: 30 minuti.
- La regola: Devi spingere quasi al cedimento. Dato che fai poco, devi farlo forte.
- Il circuito: Squat, Piegamenti, Trazioni (o Rematore), Affondi. Niente pause, massima qualità.
Paura di perdere i muscoli tra un panettone e l’altro?
Arriva dicembre e l’agenda esplode. Cene, regali, viaggi, chiusure lavorative. Il tempo per andare in palestra o fare il solito allenamento di forza di un’ora svanisce.
Scatta l’ansia: “Ho faticato tutto l’anno per mettere su questi muscoli, ora perderò tutto”.
Tranquillo. La fisiologia umana è molto più efficiente (e conservativa) di quanto possiamo immaginare. Il tuo corpo non vuole perdere muscoli se gli dai anche solo un piccolo motivo per tenerli.
Invece di stressarti cercando di incastrare workout impossibili, cambia strategia. Passa dalla modalità “Costruzione” alla modalità “Mantenimento Intelligente” (o Micro-dosing).
La scienza della “Dose Minima Efficace”: quanto poco basta per mantenere.
Nel fitness vige spesso la regola “di più è meglio”. Ma quando il tempo manca, ci viene in soccorso il concetto di Dose Minima Efficace (MED). Qual è la quantità minima di lavoro necessaria per non peggiorare?
La risposta della scienza è: pochissimo.
Una revisione fondamentale pubblicata sul Journal of Strength and Conditioning Research (Spiering et al., 2021) ha analizzato le strategie per mantenere la performance fisica. La conclusione?
Per mantenere la forza e la dimensione muscolare nelle popolazioni giovani e atletiche, è sufficiente una sola sessione a settimana e un volume ridotto fino a un nono di quello abituale, a patto che l’intensità (il carico o lo sforzo) rimanga alta.
In pratica: non serve fare 3 serie da 10 per esercizio tre volte a settimana. Basta una serie fatta bene, una o due volte a settimana, per dire al corpo: “Ehi, questi muscoli ci servono ancora, non smontarli”.
Il protocollo “Micro-Dose”: 15 minuti, 2 volte a settimana, intensità massima.
Ecco il piano di sopravvivenza per le tue vacanze.
- Frequenza: 2 volte a settimana (es. Lunedì e Giovedì).
- Durata: 15 minuti secchi.
- Attrezzatura: Corpo libero (o uno zaino con dei libri/bottiglie se vuoi sovraccarico).
Il segreto è l’intensità. Poiché il volume è ridicolo, non puoi “andare piano”. Ogni serie deve essere portata vicino al cedimento tecnico (il punto in cui non riesci più a fare una ripetizione con forma perfetta). Devi sentire i muscoli bruciare. Se finisci la serie fresco, non hai attivato il segnale di mantenimento.
Il circuito (senza attrezzi): 4 esercizi fondamentali.
Esegui questi esercizi in circuito. Fai una serie del primo, passa subito al secondo, e così via.
Ripeti il circuito per 3 o 4 giri (o finché non scadono i 15 minuti), passa all’esercizio successivo quando senti che il gesto tecnico si scompone. Riposo minimo tra gli esercizi.
- Squat (o Jump Squat):
Gambe larghezza spalle. Scendi profondo. Se sei forte, trasformalo in un salto esplosivo o metti uno zaino pesante in spalla. Spingi fino a sentire i quadricipiti in fiamme. - Piegamenti (Push-ups):
Il re della spinta. Petto a terra, addome contratto. Se sono facili, rallenta la discesa (3 secondi a scendere, 1 a salire) o metti i piedi su una sedia. - Rematore inverso (o Trazioni):
Se hai una sbarra, fai trazioni. Se non ce l’hai, mettiti sotto un tavolo robusto, aggrappati al bordo e tirati su (Australian Pull-up). O usa una cassa d’acqua per fare un rematore a un braccio. La schiena deve lavorare. - Affondi all’indietro (Lunges):
Alterna le gambe. Tieni il busto dritto. Questo colpisce glutei e stabilità.
Rilassati, i muscoli non spariscono in due settimane.
La paura di “sgonfiarsi” in dieci giorni è psicologica, non fisiologica.
La vera atrofia muscolare (perdita di tessuto) inizia dopo 2-3 settimane di inattività totale (stare a letto immobili).
Con questo protocollo di “micro-dosing”, mantieni attivo il sistema nervoso e la sintesi proteica. Non aumenterai i tuoi massimali, ma a gennaio tornerai in palestra all’incirca come l’hai lasciata (forse solo con più energia).
Goditi le feste, mangia il panettone e investi quei 15 minuti per ricordare ai tuoi muscoli chi comanda.


