Nike Flyknit Lunarglide 7, la tomaia diventa ibrida

La settima volta delle Lunarglide, uno dei modelli da running più di successo e amati di Nike, cambia.
La suola e l’intersuola restano sostanzialmente invariate, così come il supporto del tallone. Quello che cambia (e ci sembra sia la prima volta che lo si vede in una scarpa Nike) è l’ibridazione delle tecnologie della tomaia: da anni la casa di Portland porta la sua tecnologia Flyknit su molti modelli (anche in quelli da calcio, con le Magista), ma in questa occasione sceglie di sposarla con un’altra sua tecnologia, quella dell’Engineered Mesh. La prima appare nella zona del tallone fino all’allacciatura/mesopiede, mentre il puntale è tutto in Engineered Mesh.
Una soluzione interessante che risponde all’esigenza di avere una tomaia con resistenze e dilatazioni diverse a seconda della pressione esercitata dal piede durante la corsa.
Non è ancora stata fissata una data di rilascio ufficiale.

nike-flyknit-lunarglide-7-03

(Via SneakerNews)

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2 Commenti

  1. Recensione davvero davvero utile… Potevo trovare le stesse informazioni sul sito nike… Sarebbe stata più interessante una descrizione sulla calzata, (arcata bassa o alta) sulla effettiva ammortizzazione, semplicità o meno della corsa, livello di pressione generato da quell’archetto sul tallone, ma evidentemente per sapere tutto ciò devo andare a provarle, saresti potuto essere di maggiore aiuto…

    • Ciao Just Run. L’articolo è una NEWS e non una recensione, ecco perché non ci trovi quel tipo di informazioni.

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