La primavera è il periodo in cui sbocciano nei prati i fiori colorati, in cui si risvegliano dal torpore del letargo gli animali che vivono sui monti e in cui si concentra la stragrande maggioranza dei “lunedì comincerò a correre”. Se sei tra quelli che hanno detto queste parole e hanno effettivamente cominciato a correre, ti stai divertendo e hai scoperto che correre ti dà più energie e ti fa staccare da tutto ciò che fai durante la tua giornata, ti do una buona notizia: è davvero così!
C’è un grande “ma” che ti accompagna, un dubbio a cui non sai rispondere e che si fa pian piano spazio tra i pensieri: riuscirò a essere costante? Ecco, questo è un aspetto molto delicato, ci sono moltissime variabili che entrano in gioco e dirti che tutto dipende da te è un po’ troppo semplicistico, però, escludendo cause di forza maggiore davvero insormontabili, si avvicina molto alla verità. Se non tutto, infatti, quasi tutto dipende da te, da come riesci a organizzare il tuo tempo e da quali sono i risultati che vuoi raggiungere nella corsa. Se hai iniziato da poco – ma anche se sei un runner navigato – puoi provare a focalizzarti su tre punti chiave:
Svegliati presto per attivarti al meglio
Attenzione, non ti sto dicendo di dormire poco, che è una cosa che non va bene per nulla, ma di alzarti un po’ prima alla mattina, andando prima a dormire la sera. Basta un quarto d’ora di anticipo rispetto al tuo solito per farti arrivare ai tuoi appuntamenti quotidiani con una marcia in più.
Prevedi di fare poche cose impegnative e molte cose semplici
Se il lavoro o lo studio occupano gran parte della tua giornata, ovviamente non puoi pensare di lasciare da parte queste due attività per fare spazio alla corsa. Le attività che richiedono molto impegno però possono essere – nella maggior parte dei casi – intervallate da altre che ne richiedono poco. Se per esempio devi programmare la visita dal dentista, fai una breve pausa dal lavoro o dallo studio e chiamalo. Staccare qualche minuto ti aiuterà a essere più efficiente e avrai messo un’ulteriore spunta alle cose da fare, risparmiando tempo per quando tornerai a casa.
Scrivi i tuoi impegni
Per poter capire al meglio quale sia la quantità di tempo che puoi dedicare alla corsa, è bene che tu conosca quanto tempo viene occupato – o vuoi che venga occupato – dai tuoi altri impegni e dalle attività secondarie che fai ogni giorno, in modo da assegnargli una classe di priorità e capire se puoi farne a meno. A esempio, se sei abituata/o a rientrare a casa, sederti sul divano e guardare i social per trenta minuti e leggere un libro per altri trenta minuti, avrai un’ora circa di tempo occupato (ok, questa è facile dai). Se pensi valga la pena occuparlo allo stesso modo e non sia necessario togliere tempo a una di queste attività per la corsa tutto ok, non devi far nulla e va benissimo così. Se invece, A ESEMPIO, pensi che stare sui social non sia effettivamente così utile, potresti mettere sul lettore la versione audiolibro di ciò che stai leggendo e ascoltarla mentre corri, tra un podcast di RunLovers e l’altro. C’è bisogno che ti dica il mio parere? Forse non serve, ti basterà sapere che la versione di “Memorie di Adriano della Yourcenar letta da Pino Micol vale da sola l’uscire a correre!