La Specter è l’ultima proposta di Topo Athletic che combina in un unico modello le caratteristiche delle scarpe veloci e di quelle con massima ammortizzazione, in linea con le altre super trainer che si trovano sul mercato. È una scarpa che pesa poco (252 grammi il 42.5 da uomo) in cui l’ammortizzazione è garantita dall’intersuola in EVA frammista a PEBAX, materiali che conferiscono alla scarpa leggerezza e robustezza e che danno la sensazione di trovarsi di fronte ad una scarpa con una placca interposta, che nella realtà non c’è. Il differenziale tra tacco e punta è un po’ insolito per una scarpa Topo Athletic (5 mm), con la parte anteriore abbastanza larga e in cui il piede, sebbene sia ben fasciato dalla tomaia, non è troppo costretto e le dita possono muoversi lateralmente senza problemi. Questa soluzione, che permette il movimento laterale del piede nella scarpa, potrebbe essere anche causa di qualche problema ai primi utilizzi, con formazione di vesciche soprattutto sui mignoli, che viaggiando all’interno della tomaia sfregano sulla retina, ma è una situazione che si risolve dopo alcune corse. Le Specter sono studiate per runner con appoggio neutro e che abbiano un tallone robusto. La conchiglia infatti poggia sul retro del piede in maniera decisa grazie ad una piccola imbottitura in rilievo, fattore che contribuisce alla stabilità della scarpa e permette di tenere anche un’allacciatura meno stretta in caso si decida di fare delle corse a passo rilassato e senza troppe difficoltà tecniche sul percorso.
Come ci si corre
La Topo Spectre è una scarpa divertente da usare e che fa piacere la corsa dal primo passo, sia che la si utilizzi per andare (relativamente) piano, sia che se ne sfruttino a pieno le qualità e la si porti a ritmi sostenuti, su cui dà il meglio di sé garantendo sempre pieno comfort. Fornisce una transizione veloce dal tallone all’avampiede e la rullata dall’esterno all’interno è ben bilanciata. La scarpa rimane morbida e reattiva per tutto il tempo, a qualsiasi passo la si cerchi di far andare. La sensazione è quella di avere sotto i piedi una scarpa stabile, sebbene il peso e il comportamento la mettano più sul piano delle scarpe veloci e non ammortizzate. La particolare struttura e il drop così caratteristico fanno propendere per l’utilizzo dell’avampiede centrale, e questa cosa la si può facilmente notare dal consumo del battistrada, che viene quasi completamente risparmiato sui lati. Questa caratteristica contribuisce a fornire una guida durante la fase di appoggio e a spingere senza problemi anche durante le curve e i movimenti improvvisi sui fianchi, con l’adesione laterale garantita dal battistrada non usurato.
Per chi sono consigliate
Le Topo Specter sono scarpe neutre, adatte a chi corre già di avampiede e ha una buona tecnica di corsa, e rappresenta una valida opzione per chi vuole una scarpa veloce senza piastra di carbonio (perché la trova troppo rigida o semplicemente perché non vuole il carbonio). Sebbene ci si possa fare anche delle corse rilassate e ci si possa divertire senza spingere troppo, le Topo Specter hanno un’anima veloce e sono sicuramente da considerare scarpe da allenamento veloce e da gara di fondo a passo spedito. Il terreno su cui è possibile sfruttarle al meglio è l’asfalto, per cui le si dovrebbe prendere in considerazione per corse dai dieci chilometri alla Maratona, ma potrebbero essere utilizzate anche per gare più sprint, per le quali però è necessario avere una tecnica di corsa davvero da manuale, soprattutto su percorsi molto tecnici e con tanti cambi di direzione.
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