La corsa della Vigilia: 30 minuti facili per scaricare stress e arrivare leggero al cenone

Non è un allenamento. È un reset. 30 minuti per te stesso prima che inizi il vortice delle feste.

Un’uscita breve e gentile per abbassare il cortisolo, godersi l’atmosfera e arrivare al cenone con la mente sgombra e il sorriso.

  • L’obiettivo: Relax mentale, non performance fisica.
  • La durata: 30 minuti sono perfetti (né troppo, né troppo poco).
  • Il ritmo: Lento, conversazionale, “da chiacchiere”.
  • Il consiglio: Se te la senti, aggiungi qualche allungo finale per sciogliere le gambe.
  • Il dopo: Doccia calda e tanta acqua prima del vino.

Perché questa corsa vale più di quanto pensi

Il 24 dicembre è un giorno strano. C’è l’elettricità nell’aria, ci sono gli ultimi regali da impacchettare, il menu da controllare per la decima volta e quella sottile tensione familiare che accompagna ogni grande festa.
In questo scenario, uscire a correre non serve a “bruciare calorie in anticipo” (per favore, togliamoci dalla testa questa idea punitiva della corsa). Serve a creare uno spazio.

Quei 30 minuti di aria fresca sono il tuo pulsante di reset. Servono ad abbassare i livelli di stress accumulati e a rilasciare endorfine che ti renderanno il commensale più simpatico e rilassato della tavolata. È il regalo di Natale che fai a te stesso: un momento di silenzio prima della musica e delle chiacchiere.

Allenamento: 30’ easy (con 2 varianti)

Non guardare il passo al chilometro oggi. Non serve a nulla. L’obiettivo è muovere le gambe e ossigenare il cervello. Ecco due modi per interpretare questa uscita:

  1. Versione Zen (Pura Corsa Lenta):
    Corri per 30 minuti a un ritmo che ti permetterebbe di cantare “Jingle Bells” senza andare in affanno. È la classica corsa lenta rigenerante: il cuore non sale troppo, i pensieri fluiscono, la fatica non esiste. Goditi le luci delle case, respira l’aria frizzante.
  2. Versione “Sparkle” (Con Allunghi):
    Se ti senti le gambe un po’ imballate e vuoi svegliarle senza stancarti, fai 25 minuti di corsa lenta e poi inserisci 4 o 5 allunghi sciolti da 80-100 metri. Non sono scatti massimali: è solo un modo per ritrovare brillantezza e postura prima di tornare a casa.

Nota sull’abbigliamento: Se corri verso sera, ricorda che la temperatura scende in fretta. Copri bene mani e testa (le estremità disperdono calore) e usa dettagli riflettenti: tra la nebbia e il buio, essere visibili è il primo regalo che puoi farti.

Se sei stanco: versione camminata+corsetta

Se arrivi alla Vigilia esausto dalle settimane precedenti, non forzarti a correre se il corpo dice no.
Trasforma l’uscita in una sessione mista: alterna 4 minuti di camminata energica a 1 minuto di corsetta leggera. Ripeti per 6 volte.
Otterrai lo stesso beneficio mentale (aria, luce, movimento) senza stressare un fisico che magari chiede solo riposo. Ricorda: la costanza batte la perfezione, sempre.

Cosa fare dopo (recupero, idratazione, cena)

Il momento in cui rientri in casa, con le guance rosse per il freddo, è il migliore. Ma c’è un piccolo rituale da seguire per stare davvero bene:

  1. La doccia calda (ma non bollente): È il momento in cui lavi via non solo il sudore, ma anche l’ansia dei preparativi.
  2. Idratazione strategica: Prima di iniziare con spumante e vino, bevi almeno mezzo litro d’acqua. Arrivare disidratati a una cena impegnativa è il modo migliore per svegliarsi con il mal di testa il giorno di Natale (e l’alcol non aiuta il recupero, ricordi?).
  3. Skincare: Con il freddo di dicembre, la pelle tira. Usa una buona crema idratante subito dopo la doccia per proteggere il viso dal “runner’s face” invernale.

L’errore: trasformarla in “test”

Il 24 dicembre non è il giorno per testare la tua soglia anaerobica o per tentare il PB sui 10k.
Perché? Perché il tuo corpo è già sollecitato da altri stress (digestivi, familiari, logistici). Aggiungere uno stress fisico intenso aumenterebbe solo il cortisolo, rendendoti irritabile e stanco a tavola.

Lascia l’agonismo nell’armadio insieme alle scarpe da gara. Oggi si corre per celebrare il fatto di poterlo fare.
Buona corsa e Buon Natale!

PUBBLICATO IL:

ultimi articoli

Altri articoli su questo argomento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.