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Un pianoforte rotto

Il pianista jazz Keith Jarrett trasformò un potenziale disastro in un capolavoro assoluto suonando un pianoforte rotto. La sua storia ci insegna che non servono condizioni perfette per eccellere, ma solo la capacità di adattarsi e suonare forte con ciò che si possiede

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Elogio del “partner sherpa”: quelli che ci aspettano al traguardo (e sopportano le nostre sveglie)

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Correre dentro la notte

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DNF (Did Not Finish): perché ritirarsi da una gara non è una vergogna, ma un atto di coraggio

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La palude della mediocrità sopportabile

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