Tra le domande che sicuramente avrai fatto o ti sarai sentito rivolgere da quando hai iniziato a correre, una delle più gettonate è “tu che sei uno sportivo, è meglio correre o meglio fare “INSERIRE UNO SPORT A SCELTA”? Ecco, sappi che è una domanda talmente popolare che un gruppo di ricercatori ha deciso di condurre uno studio per capire meglio come vadano le cose, andando a selezionare e comparare la salute di persone che praticavano o non praticavano sport e, tra quelle che lo praticavano, che ne praticavano solo uno (la corsa, in particolare) o più di uno. Dopo aver raccolto abbastanza dati per avere un’elaborazione affidabile, hanno quindi iniziato a metterli nel tritacarne di quello che viene chiamato “modello statistico” e hanno tratto delle conclusioni più che interessanti.
Come era facilmente prevedibile, la salute e le prospettive di vita delle persone che non praticano alcuna attività fisica sono risultate inferiori rispetto a quelle di chi invece si mantiene attivo, con un rischio ridotto fino al 30% di contrarre una delle problematiche di salute prese in considerazione nello studio. Ma i risultati più interessanti sono arrivati dalla comparazione tra le persone che praticano attività fisica. Sono stati creati tre diversi gruppi: il gruppo dei “runner”, quello di “chi pratica altre attività sportive” e infine quello dei “runner che praticano anche altre attività”. Il confronto tra chi corre e chi pratica altre attività sportive è a favore dei runner, che secondo i dati presentano un rischio di morte inferiore di circa il 12% rispetto a chi pratica altre attività, a patto che vengano fatti almeno 500 MET a settimana, che sono calcolati mettendo insieme i minuti di attività e i battiti cardiaci. È un calcolo non troppo complesso ma che ci importa poco, diciamo che ci basta sapere che chi pratica attività per 3 volte alla settimana li supera di sicuro. Chi corre per tre volte alla settimana, quindi, rientra in questa categoria e si porta pertanto in una situazione più vantaggiosa rispetto a chi pratica un’altra attività fisica per lo stesso numero di MET.
Diversificare è la chiave
La cosa però in assoluto più interessante è che chi pratica la corsa E altre attività fisiche arriva ad avere aspettative di vita fino al 43% più lunghe rispetto a chi è inattivo. Questo scenario quindi è quello maggiormente auspicabile. Correre e fare anche altre attività, diversificarle, mescolare insieme sia cose a bassa che ad alta frequenza cardiaca servono a migliorare il nostro fisico ed a renderlo più forte e resistente. Inoltre, e questa è una cosa che abbiamo detto già tante altre volte, la fatica e gli sforzi fisici delle attività sportive sono benefici per il nostro cervello, permettono di rilassarsi in maniera più efficace e dormire con più facilità. L’OMS dice che per raggiungere questi obiettivi sarebbero sufficienti i già citati 500 MET alla settimana e che farne 1000 sarebbe ottimale. Se corri per tre volte alla settimana, a esempio, potresti aggiungere due giornate in cui fai degli esercizi HIIT, di quelli che portano via 7 minuti per volta, per arrivarci.
Ne varrà la pena, vedrai.
Ispirato da "Running as a Key Lifestyle Medicine for Longevity", di Lee et al., 2017