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Immagina che le tue corse non siano in solitaria: hai tre potenti alleati, anzi quattro.
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Persistenza, pazienza e motivazione sono le tue forze segrete per ottenere il massimo
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Il tempo è una risorsa limitata da gestire con attenzione, richiede pianificazione e assenza di distrazioni per raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Persistenza
Svolgere qualcosa con persistenza, con continuità, costanza, tenacia, assiduità. Talvolta anche con ostinazione, insistenza, perseveranza.
La persistenza implica dedicarsi al proprio obiettivo. Con anima e corpo. È un concetto che torna ciclicamente. Lo sperimenti a scuola quando devi conseguire il diploma e all’università per prendere la laurea. Al lavoro per poter fare carriera e nella vita privata per ambire a conquistare l’attenzione e magari l’affetto della persona che vorremmo al nostro fianco, come amica o compagna di vita. Lo sperimenti anche in ambito sportivo quando ti fissi un obiettivo, di qualunque portata esso sia.
La persistenza si riferisce alla prosecuzione di un compito nonostante le difficoltà finché l’obiettivo non viene raggiunto. C’è impegno, dedizione, determinazione nel cercare di portare a termine quanto iniziato, a costo di dover navigare nel bel mezzo di una tempesta.
Ed è proprio nel pieno della tempesta che potresti chiederti: perché sto facendo tutto questo? È questo che voglio davvero? Ce la farò ad arrivare fino in fondo o mi sono posto un obiettivo troppo ambizioso al di fuori della mia portata?
Non c’è spazio per i dubbi e non ci sono energie sia fisiche che mentali da disperdere. Devi essere fermo e sicuro di quello che stai facendo. Devi avere fiducia nel processo. Se il tuo obiettivo è realistico e raggiungibile resterai motivato, porterai avanti gli allenamenti con determinazione e caparbietà. Persisterai.
Pazienza
È sempre troppo poca e ne si deve avere sempre troppa. Essere pazienti comporta una disposizione alla moderazione, alla tolleranza e alla sopportazione, più o meno rassegnata.
È difficile essere pazienti. Vogliamo sempre tutto e lo vogliamo subito. Inizi ad allenarti e pretendi di vedere risultati immediati. Ma non funziona così. L’atleta paziente sa che il successo non si raggiunge da un giorno con l’altro. Accettarlo ti eviterà di avere delusioni durante il percorso che potrebbero portarti ad abbandonare la strada che avevi iniziato a percorrere.
La performance sportiva è un muro che va eretto mattone dopo mattone, con impegno, sudore e sacrificio. È un progetto a lungo termine. Non ci sono scorciatoie e non puoi pensare di cavartela con un escamotage. Quello che devi fare è “semplicemente” avere pazienza ed attenerti fiduciosamente al piano.
Motivazione
Attraversa alti e bassi ma deve sempre essere presente. È l’elemento che ti mette in moto, che ti fa alzare dal letto all’alba per uscire ad allenarti anche quando preferiresti continuare a dormire.
Esistono due tipi di motivazione: quella interna e quella esterna. Quella interna è quella che parte dalla tua vocina interiore che ti sussurra all’orecchio “allaccia le scarpe e vai”. Sei motivato fino al midollo tanto da non aver bisogno dell’incoraggiamento da parte di nessuno. Cosa che invece potresti aver bisogno nel momento in cui venisse a mancare questa spinta proveniente dall’interno.
La motivazione esterna può provenire da un coach o da qualcuno che possa condividere il tuo percorso. Un amico o una running crew con cui darsi appuntamento prendendosi l’impegno di presentarsi in un tal posto alla talora.
Che sia interiore o esteriore, più o meno forte, l’importante è non perdere mai la motivazione.
Tempo
Hai 24h di tempo per fare tutto. 24h non sono mai abbastanza. Devi darti delle priorità ed eliminare distrazioni e ostacoli al raggiungimento del tuo obiettivo.
Dedicare tempo all’allenamento è importante come lo è dormire adeguatamente per dare modo al corpo di recuperare le energie necessarie a ripartire. Non sei Superman né Wonder Woman, mi dispiace.
Avere un sovraccarico di responsabilità e questioni da gestire che richiedono il tuo tempo nel corso della giornata ti sottrae energie andando a intaccare talvolta anche il tuo umore e forse la tua motivazione.
Non è facile rimanere motivati quando si è stanchi per mancanza di sonno o giornate che ti mettono a dura prova. Devi trovare un equilibrio e sbarazzarti del superfluo: rogne che non meritano un briciolo della tua attenzione, discussioni che non hanno motivo di essere e così via.
Se qualcuno vuole parte del tuo tempo per qualcosa che non rientra tra le tue priorità, come lo possono essere famiglia, lavoro e nel tuo caso l’allenamento, impara a dire di no. La scelta spetta a te e nessuno la può mettere in discussione. Sei tu il solo padrone del tuo tempo.
Per te che hai deciso di dedicarti al raggiungimento di un obiettivo gestire il tempo è importante per non dire fondamentale. Se il tuo interlocutore avrà anche solo in minima parte coscienza di cosa questo significhi, capirà.