Una preziosa Tartare di Tonno

Tonno con aceto balsamico, cipolla rossa di Tropea e tanto limone di Sicilia

La Tartare che ti propongo oggi è di facilissima realizzazione e ti stupirà. Chiunque l’abbia provata mi ha chiesto la ricetta rimanendo letteralmente basito perché gli ingredienti sono così pochi che non ci si crede. Su RunLovers abbiamo parlato infinite volte dell’importanza della materia prima e quando si tratta di crudo è ancor più fondamentale prestare attenzione. Informati quindi sempre sulla freschezza e sulla conservazione che è stata attuata con la tua materia prima, in questo caso il tonno. Abitando in Sicilia e avendo il Santo Pescivendolo di fiducia per me è facilissimo reperire prodotti di altissima qualità, ciò non significa assolutamente che non si possa fare nel resto di Italia. Nel caso in cui non avessi modo di poterti accertare con sicurezza di informazioni importanti e utili evita il crudo, che non sbagli mai ;-). Soluzione drastica sì, ma di gran lunga la migliore.

Il tonno ha la grandissima capacità di saziare e dal punto di vista nutritivo è ricco di proteine, sali minerali, fosforo, ferro e vitamina A. Ci tengo a precisare una cosa che mi sta molto a cuore e che non posso tacere. Nonostante io segua un’alimentazione vegana e abbia le mie sacrosante ragioni cucino -non troppo spesso- il pesce e la carne per chi amo. Credo nel totale rispetto. Viene rispettata la mia scelta tra i miei affetti e io ricambio in egual modo. Questo però non significa che io sia disposta a cucinarlo con assidua regolarità e il tonno -per la mattanza e il massacro continuo- è tra gli alimenti che in casa viene servito con estrema parsimonia. Ci tenevo tanto a scriverlo, scusami.

La moda dilagante del sushi ha fatto sì che il tonno sia tra i pesci più massacrati perché la richiesta è altissima, quindi oggi lascio sì la ricetta della Tartare al tonno e ti dico che sazia, fa bene e ha tantissime proprietà nutritive ma allo stesso modo mi permetto di ricordarti che a prescindere da ideali e pensiero una forma di rispetto verso l’animale che mangi è importante. L’ingordigia è per i deboli e non esiste solo tonno e sushi ;-).

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La Ricetta

  • 1 fetta di tonno freschissima tagliata alta
  • 2 limoni
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • aceto balsamico di Modena di ottima qualità
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale grosso macinato sul momento

Taglia il tonno a cubetti. Trita la cipolla rossa di Tropea o tagliala finemente. Raccogli il tonno e la cipolla su di un piatto e irrora tutto con abbondante succo di limone. Aggiungi l’olio extra vergine di oliva e l’aceto. Gira per bene e lascia marinare almeno 20-25 minuti prima di servire. Aggiusta di sale. Se ti piace aggiungi il pepe (se sei coraggioso e ti fidi di me provalo con qualche tocchetto di mango).

Vuoi provare un’altra Tartare?

Salmone e Spada con Agrumi e Mango su un letto di Spinaci e Sesamo. La Ricetta la trovi qui.

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4 Commenti

    • Ciao Peppe!
      L’aceto deve coprire ma non troppo quindi orientati indicativamente con 3 cucchiai per una fetta generosa di tonno ma puoi sempre aggiungerlo dopo senza alcun tipo di problema. Dipende poi naturalmente da quale qualità di aceto adoperi. Alcuni sono più corposi mentre altri liquidi.
      Procedi pian pianino. Assaggia e decidi se aggiungere. Così non ti sbaglierai ;-)
      Facci sapere se ti è piaciuta! Ci farai felici!

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