Di lei ne avevamo già parlato: correre e soprattutto a quella velocità da over 70 non è da tutti ma la Rice si è superata ancora nella recente maratona di Londra, dove ha corso in 3:33:27, stabilendo un nuovo record del mondo e soprattutto battendo la se stessa di pochi mesi fa, quando alla Chicago Marathon 2023 aveva fatto segnare un 3:34:32.
Il risultato – notevolissimo per molte persone anche molto più giovani di lei – è ancora più straordinario per il fatto che riuscire a migliorare il proprio tempo in una fase della vita in cui ogni prestazione è destinata al deterioramento ha dell’incredibile. Eppure la Rice non è nuova a queste imprese, tanto da stupire non solo per i tempi in cui corre ma anche per il fatto di riuscire a migliorarli ogni volta.
Il nuovo record di Londra, a dirla tutta, non è nemmeno il suo miglior tempo, dato che l’anno scorso a Boston aveva concluso la maratona in 3 ore, 33 minuti e 15 secondi, realizzando però un record non omologabile dato il percorso su cui è stato stabilito.
La sua storia
Jeannie Rice, coreana di nascita ma cittadina americana residente in Ohio, ha iniziato a correre a 35 anni. Nel 1983 ha completato la sua prima maratona a Cleveland in 3:45. Da allora, ha corso le principali maratone del mondo, migliorando sempre i suoi tempi.
A 70 anni ha corso la Chicago Marathon in 3:27:50 e l’anno dopo a Berlino ha abbassato il suo PB di 3 minuti: 3:24:38.