Avocado toast e Hummus con fiori eduli

Dell’avocado abbiamo parlato così tante volte che ne avrai a noia. O forse no. Perché se come me lo ami visceralmente è sempre bello trovare qualche nuova (ma pure vecchia riciclata e rielaborata) idea. Che sia a pranzo, cena ma pure colazione o merenda poco importa: è sempre buono.

Lo abbiamo impanato, lo abbiamo fatto maturare più velocemente, ne abbiamo parlato e riparlato. Lo abbiamo cotto fatto a gazpacho e messo nel poke. Ci abbiamo fatto gli hamburger, le finte uova strapazzata, la pasta e pure la carbonara. Se metti Avocado nel campo cerca di Runlovers l’archivio esploderà di bontà.

Siamo tutti bravi a fare l’avocado toast; perché pure di quello abbiamo parlato. Schiacci l’avocado e lo spalmi sul pane tostato e via: è pronto. Un po’ un guacamole veloce senza pomodori e cipolle, sì. Ma con l’hummus lo hai mai provato? Come fanno quelli “pro”? Eh? Ti ho beccato! Non lo hai mai provato!

Ma se sei uno dei pochi lo ha fatto stai annuendo come me davanti lo schermo: è SUPERLATIVO! (pardon per il maiuscolo ma una volta assaggiato, lo userai anche tu il caps lock)

Ma come si fa?

Come sai, se mi leggi anche solo da cinque secondi, io non sono una che lascia ricette con grammature precise. Questo perché dipende sempre dal gusto e poi perché la cucina non è meccanicità ma fantasia. Nella pasticceria ci troviamo tutti d’accordo è questione anche di chimica e servono i millesimi di grammi ma in queste cose, per carità, no. Anche perché un avocado può pesare tot grammi una volta e tot grammi più tot grammi un’altra. Quindi regolati tu. Perché magari uno potrebbe essere troppo per te.

In genere si calcola mezzo avocado a testa, ma io ne mangio uno. E poi diciamolo in italiano avevo stranamente 10 pur uscendo biscotti dal forno e in matematica 5 pur credendo che 2+2 potesse fare 12 se solo lo avessi voluto (quindi il 5 era sin troppo). Bene, ti ho confuso abbastanza? proseguiamo.

1.Il pane va tostato. Meglio se lo spennelli con olio extra vergine d’oliva e ci metti del buon sale grosso macinato sul momento sopra. Grigli e via.

2. L’hummus si prepara così: prendi dei ceci già lessi e li frulli con tanto succo di limone e una bella cucchiaiata di tahina. Quanti ceci decidi tu. E pure quanto limone e tahina perché dipenderà solo dal tuo gusto. Aggiusti di sale e pepe e metti da parte.

3. Schiacci l’avocado con la forchetta o vai di frullatore a immersione che viene più cremoso e aggiungi lime o limone, sale e pepe se ti piace ma a patto che siano macinati sul momento (il gusto cambia? eccome!)

4. Spalma prima l’hummus sopra il pane e poi sopra vai di avocado. Io ci metterei ancora un pochino pochino di sale e pepe ma fai tu. A questo punto sbizzarrisciti.

5. Sopra ci sta bene di tutto ma in particolar modo: uova sode, pomodori, uova strapazzate, fragole (si si fragole, un idillio!), verdure che ti piacciono, rucola ma anche tabasco, maionese se vuoi (una punta), salsa di yogurt. E poi semini. Semi di chia soprattutto. Ma pure lino.

6. I fiori eduli non sono necessari ma sono oggettivamente belli e rendono tutto ancor più magnifico. Il loro sapore è inutile ai fini del piatto. Ma utile, decorativamente. Ed esteticamente.

 

Provalo e fammi sapere cosa ne pensi: sono sicurissima che ti piacerà-

 

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