Ritorno alle origini: camminare a piedi nudi

Muoviamo migliaia di passi al giorno, ma quando è stata l’ultima volta che lo hai fatto senza indossare un paio di scarpe ai piedi?


  • Camminare a piedi nudi sull’erba migliora sonno, umore e vista, rafforzando i muscoli dei piedi.
  • Se vuoi provarci, inizia gradualmente con 15-30 minuti su un prato verde, prestando attenzione a sensazioni e sicurezza.
  • Camminare a piedi nudi può diventare una forma di meditazione, riconnettendoti al tuo corpo e alla natura.

 

Indossiamo scarpe per uscire a correre, andare al lavoro, in palestra o portare a spasso il cane. Sarebbe impensabile uscire di casa senza scarpe, camminando imperterriti a piedi nudi su strade e marciapiedi. L’asfalto non è un ambiente per camminare scalzi. Se le scarpe sono necessarie in certi ambienti, in altri se ne potrebbe tranquillamente fare a meno. In casa per esempio, oppure per fare una bella passeggiata su un grande prato.

Te la ricordi l’ultima volta?

È un’abitudine che abbiamo perso, per questioni culturali e legate alla società. In altre parti del mondo invece camminare a piedi nudi non solo è una tradizione radicata, ma rappresenta la normalità.

Quando è stata l’ultima volta che hai provato a camminare scalzo su un prato sentendo la sensazione dei fili d’erba che ti solleticano la pianta dei piedi?

Secondo alcune correnti di pensiero questa pratica porterebbe diversi benefici sia a livello fisico che mentale. Negli anni abbiamo perso questa profonda connessione con la Terra e questo ha contribuito al diffondersi di alcune malattie croniche.

Tanti benefici

Abituati a utilizzare scarpe con suole di ogni altezza, forma e dimensione ci scordiamo di avere dei muscoli anche sotto la pianta dei piedi. Camminare a piedi nudi li risveglia e contribuisce al loro rinforzo. I piccoli muscoli, tendini e legamenti dei piedi, delle caviglie e dei polpacci vengono così sollecitati e allungati. È un’ottima pratica anche per chi soffre di piedi piatti, perché si va a rinforzare anche l’arco del piede. Prestando attenzione a questi aspetti si possono prevenire alcune noiose e fastidiose problematiche come la fascite plantare.

Camminare a piedi nudi sull’erba può migliorare:

  • il sonno, aiutando la regolazione dei cicli sonno-veglia allineandoli con il ciclo naturale giorno-notte della Terra. Si ridurrebbero anche i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo un sonno più profondo e rigenerante;
  • l’umore, specialmente se lo si fa di prima mattina. Questo aiuterebbe a svegliare, attivare e regolare il sistema nervoso. Di riflesso si regolerebbero anche altre funzioni, come quelle cardiache, polmonari, digestive oltre a una riduzione degli stati infiammatori;
  • la vista, poiché camminando a piedi nudi si imprime pressione sul primo, secondo e terzo dito del piede che in riflessologia sono i punti di pressione primaria per gli occhi. Pertanto stimolare questi punti aiuterebbe a migliorare la vista.

Inizia così

Iniziare è facile: basta togliere le scarpe, i calzini e iniziare a muovere un piede davanti all’altro, ancora meglio se su un grande prato verde.

Inizia con gradualità, con una passeggiata di 15-30 minuti per prendere confidenza con questo nuovo assetto e ascolta bene quali sono le sensazioni che provi mentre ti muovi. Molto probabilmente ti ci vorrà del tempo per abituarti al solletico dei fili d’erba o al terreno bagnato. Devi darti modo e tempo per trovare un nuovo equilibrio in questo nuovo assetto.

Prima di iniziare controlla di non avere tagli o ferite aperte per non rischiare di infettarle con la presenza di batteri, funghi o parassiti della terra. Eventualmente proteggile con dei cerotti e lava accuratamente i piedi al termine della tua passeggiata.

Inizia con soli cinque minuti o poco più e aumenta progressivamente la durata delle tue passeggiate a piedi nudi.

Il bello è che si tratta di un’attività che non ha limiti di età ed è davvero accessibile a tutti, indipendentemente dal livello di allenamento, dal peso, dalle possibilità economiche. Tutto quello che devi fare è trovare uno spazio esterno per riconnetterti con il terreno.

Puoi anche meditare!

Quale miglior modo per sfruttare la connessione tra corpo e Terra se non mettendosi a meditare mentre si passeggia a piedi nudi? La meditazione in movimento può aiutarti a liberare la mente, coinvolgendo il tuo sistema nervoso parasimpatico, calmando eventuali stati di stress e ricollegandoti profondamente al tuo corpo e al tuo respiro.

(Via Marathon Handbook)

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